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L’esercito israeliano attacca le infrastrutture lungo il confine siro-libanese

Gli Stati vicini sono preoccupati per la sicurezza dei propri cittadini che vivono in Libano.

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver attaccato giovedì le infrastrutture lungo il confine siro-libanese. Secondo l’esercito israeliano, queste strutture sarebbero state utilizzate per trasferire armi dalla Siria al movimento militante filo-iraniano Hezbollah in Libano. Lo ha riferito la Reuters, riporta la TASR.

Secondo le autorità libanesi, l’attacco aereo israeliano ha colpito il bordo di un piccolo ponte sul lato siriano del confine. Non è stato possibile sapere immediatamente se il ponte fosse ancora utilizzabile.

Nell’ultima settimana, Israele ha effettuato i suoi attacchi aerei più intensi sul Libano dalla guerra del 2006. I bombardamenti, che secondo i militari hanno preso di mira le postazioni di Hezbollah, hanno provocato finora più di 600 vittime.

Cercare rifugio nelle scuole

Secondo la Reuters, migliaia di libanesi stanno cercando rifugio nelle scuole della capitale Beirut. Le organizzazioni umanitarie li stanno aiutando distribuendo vestiti e cibo.

I combattimenti transfrontalieri hanno destato preoccupazione in alcuni Paesi limitrofi per la sicurezza dei loro cittadini che vivono in Libano. Tra questi c’è la Turchia che, secondo un funzionario del Ministero della Difesa non nominato, si sta già preparando per l’eventuale evacuazione dei propri cittadini e di quelli stranieri.

Secondo fonti della sicurezza libanese, questa settimana più di 22.000 persone, per lo più siriani, sono già entrati nella vicina Siria attraverso due valichi di frontiera.

Appello per un cessate il fuoco

Un totale di 12 Paesi, tra cui Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Unione Europea, hanno chiesto giovedì un cessate il fuoco al confine tra Israele e Libano. Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu non ha ancora risposto, mentre il Primo Ministro libanese ad interim Najib Mikati ha accolto la proposta.

Hezbollah, sostenuto dall’Iran, insiste tuttavia che porrà fine ai suoi attacchi contro Israele solo se verrà raggiunto un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza palestinese, dove Israele sta combattendo il movimento militante di Hamas da quasi un anno.

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