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L’esercito israeliano assalta il Libano e colpisce il deposito di armi di Hezbollah

Una donna e i suoi due figli sono tra le vittime dell’attacco, ha riferito l’AFP, citando i media libanesi. Altre cinque persone sono rimaste ferite, e le condizioni di due di loro sono critiche, ha dichiarato il ministero della Sanità libanese in un comunicato.

L’esercito israeliano ha confermato di aver effettuato un attacco aereo nella zona intorno alla città libanese di Nabatiya, sabato sera. L’obiettivo dell’attacco era un deposito di armi utilizzato dall’organizzazione sciita filo-iraniana Hezbollah. Nove persone sono state uccise.

L’esercito israeliano ha scritto in uno status sulla piattaforma Telegram che la sua forza aerea ha attaccato un deposito di armi degli Hezbollah libanesi durante la notte nella zona di Nabatiyeh, situata a circa 12 chilometri dal confine con Israele.

Il fuoco transfrontaliero al confine tra Israele e Libano, in concomitanza con l’offensiva dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza, fa temere un ulteriore conflitto tra Israele ed Hezbollah, che hanno combattuto l’ultima volta nel 2006.

Le tensioni nella regione di confine sono aumentate notevolmente nelle ultime settimane a seguito di un attacco missilistico che ha ucciso 12 bambini e adolescenti sulle alture del Golan occupate da Israele. Israele ha risposto all’attacco uccidendo il comandante di Hezbollah Fuad Shukr in un sobborgo di Beirut.

Hezbollah ha promesso a Israele ritorsioni per questo, così come l’Iran, che vuole vendicare l’uccisione di Ismail Haniyeh, il leader politico del movimento palestinese Hamas, mentre si trovava a Teheran.

Gli attacchi nella regione di confine libanese-israeliana sono una delle conseguenze dell’incursione terroristica del 7 ottobre 2023 da parte di commando palestinesi nel sud di Israele e della successiva rappresaglia israeliana sotto forma di una massiccia offensiva nella Striscia di Gaza.

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