L’epidemia di virus sulla costa di San Paolo genera preoccupazione tra residenti e turisti
La situazione è preoccupante in città come Praia Grande e Guarujá; In un’azione congiunta, il governo statale, il Dipartimento della Salute e il CETESB stanno monitorando la qualità dell’acqua
Il numero di casi di virus a Baixada Santista ha registrato un aumento significativo nel dicembre 2024, rispetto al mese precedente, generando preoccupazione sia tra i turisti che tra i residenti locali. In risposta a questa situazione allarmante, il governo di San Paolo ha emesso linee guida specifiche per i comuni della regione sulle misure di prevenzione della malattia. La situazione è preoccupante, con segnalazioni di virus in città come Praia Grande e Guaruja. Inoltre, i pronto soccorso sono pieni e ci sono segnalazioni di mancanza di medicinali nelle farmacie. Per far fronte alla crescente domanda, alcuni comuni hanno deciso di prolungare gli orari di apertura delle unità sanitarie.
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In un’azione congiunta, il governo statale, il Dipartimento di Salute e l’Azienda Ambientale dello Stato di San Paolo (CETESB) stanno monitorando la qualità dell’acqua nella regione. IL Sabespresponsabile dell’approvvigionamento idrico, ha garantito che non vi fossero variazioni nella qualità dell’acqua fornita. Il Dipartimento della Salute ha raccomandato ai comuni di effettuare indagini epidemiologiche e di raccogliere le feci nei primi giorni di comparsa dei sintomi per identificare l’agente patogeno che causa il virus. Inoltre, è stato consigliato alla popolazione di prestare particolare attenzione all’igiene e di verificare la qualità dell’acqua prima di entrare in mare, utilizzando il sito o l’app CETESB.
Alessandra Luquezi, direttrice della divisione delle malattie di origine idrica e alimentare del Dipartimento di Stato della Salute, ha sottolineato che l’aumento delle malattie diarroiche è comune durante il periodo estivo, a causa della maggiore concentrazione di persone e dei cambiamenti nelle abitudini alimentari e igieniche. Ha sottolineato l’importanza dell’igiene delle mani e di prestare attenzione alla qualità dell’acqua e del cibo consumati. La sorveglianza epidemiologica sta raccogliendo campioni di acqua e feci per determinare la fonte della contaminazione. La raccomandazione è di far bollire l’acqua per tre minuti o di utilizzare ipoclorito di sodio per la disinfezione.
*Con informazioni di Beatriz Manfredini