L’Enel riattacca la corrente con il voltaggio sbagliato e brucia le apparecchiature dei residenti a San Paolo
Il concessionario di energia Enel ha commesso un grave errore ricollegando la corrente elettrica con voltaggio errato in un condominio situato nel quartiere Pompeia, a ovest di San Paolo. Questo incidente ha provocato danni alle apparecchiature elettroniche in almeno 30 appartamenti, provocando disagi e perdite ai residenti. La prima interruzione dell’erogazione di energia elettrica è stata causata dalle forti piogge che hanno colpito la regione nei giorni scorsi.
In risposta a quanto accaduto, Enel ha informato che risarcirà i residenti colpiti, ma ha sottolineato che il processo di risarcimento seguirà la normativa vigente. Ciò significa che i residenti dovranno dimostrare l’errore nella rete elettrica per ricevere un risarcimento. Questa procedura può essere lunga e burocratica, generando insoddisfazione tra i residenti che stanno già affrontando perdite materiali causate dall’errore del concessionario.
Le intense piogge che hanno colpito San Paolo non solo hanno causato problemi elettrici, ma hanno provocato anche tragedie umane. Sono stati registrati sei decessi: quattro a Várzea Paulista, uno nella capitale e un altro a Nova Odessa. Inoltre, 12 persone sono rimaste ferite e 22 comuni sono stati colpiti dalle tempeste. Ribeirão Pires, nella Grande San Paolo, deve ancora affrontare interruzioni nella fornitura di energia. Le autorità locali, insieme al Centro gestione emergenze, stanno monitorando la situazione e diramando bollettini per allertare la popolazione sui rischi di nuovi temporali.
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L’Enel ha reso noto che, secondo l’ultimo bollettino, circa 48mila persone sono ancora senza elettricità nell’area di sua concessione, compresa la capitale San Paolo. Da venerdì scorso sono 666mila le persone rimaste senza elettricità, ma il 97% della fornitura è già stata ripristinata. Solo il 3% dei consumatori deve ancora affrontare problemi di approvvigionamento. La concessionaria precisa che continua a lavorare per normalizzare la situazione il più rapidamente possibile.
*Con informazioni di Daniel Lian
