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L’elefante marino ritorna in mare dopo essere rimasto bloccato per sette giorni su una spiaggia in SP


Mercoledì pomeriggio (20) una femmina di elefante marino è stata salvata dopo essere rimasta bloccata per circa sette giorni. L’azione è stata realizzata da un team dell’Instituto Gremar, a Praia das Astúrias, a Guarujá, sulla costa di San Paolo.

A causa dell’elevato flusso di bagnanti nella zona, un giorno dopo essersi arenato, l’animale è stato trasferito in uno spazio più riservato della zona, a Praia do Monduba, sempre a Guarujá (SP).

Secondo l’Istituto, l’elefante era sottopeso e, oltre ai segni di esaurimento, ha mostrato anche cambiamenti nei primi esami del sangue. In questo modo l’animale è stato tenuto in uno spazio temporaneo costruito dal team Gremar sulla spiaggia, affinché potesse ricevere cure.

Lì, l’elefante aveva accesso all’ombra e all’acqua e veniva regolarmente monitorato, idratato e medicato durante il periodo in cui non tornava in mare, in modo che le squadre potessero valutare frequentemente il suo stato di salute.

Dopo giorni di cure, l’animale è stato sottoposto a nuovi esami ematologici e, oltre a dimostrare che era più reattivo ai trattamenti, i risultati hanno mostrato miglioramenti significativi, che hanno aiutato il team a considerarlo pronto a tornare nel suo habitat.

In questo modo l’animale è riuscito a tornare in mare, mercoledì scorso (20). “Il recinto è stato aperto affinché l’elefante marino potesse tornare in mare, al suo ritmo, quando era comodo, cioè intorno alle 13”, ha sottolineato l’Istituto Gremar.

Guarda il momento in cui l’elefante ritorna in mare

*Sotto supervisione



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