Tutte le notizie

L’eccitazione per Bitcoin continua, ma la correzione è sul radar per il 2025


Mentre l’eccitazione per la traiettoria ascendente del bitcoin regna quasi sovrana, si prevede una correzione dei prezzi dopo il rimbalzo del 2024. Storicamente, i record sono seguiti da cali e stabilizzazione dell’asset: questi sono periodi in cui la liquidità del mercato delle criptovalute va verso monete a capitalizzazione inferiore.

Il rinnovato slancio ora a dicembre potrebbe ritardare la cosiddetta stagione delle monete alternative, ma, anche così, la storia mostra che deve verificarsi una presa di coscienza da parte del re delle criptovalute.

Per Beto Fernandes, analista di Foxbit, il movimento di correzione è necessario per Bitcoin e il mercato delle criptovalute.

“Nella fase in cui ci troviamo, praticamente ogni investitore che ha investito in Bitcoin, in qualunque momento, sta realizzando un profitto. È naturale in questo processo che una delle parti voglia mettere i soldi in tasca”, valuta. L’esperto ritiene che sia importante per l’evoluzione della tecnologia che l’aumento dei prezzi abbia aumenti e correzioni, “per creare sostegno”.

João Marco Braga da Cunha, leader della gestione del portafoglio presso il gestore di fondi di criptovaluta Hashdex, afferma che il 2025 ha tutto per essere “formidabile”. Sottolinea, tuttavia, che l’ottimismo è maggiore per gli asset alternativi.

Secondo lui, le valute più piccole tendono a beneficiare della maggiore liquidità negli asset rischiosi che ci si aspetta se l’allentamento monetario negli Stati Uniti continua. Tuttavia, ritiene che esistano fattori di rischio: gli eventi avversi nei mercati tradizionali possono avere un forte impatto sulle criptovalute.

Ad agosto, ad esempio, l’aumento dei tassi di interesse in Giappone ha fatto crollare le borse di tutto il mondo e ha trascinato con sé le criptovalute, sottolinea Cunha.

Oh, fare Bitcoin

Dopo l’elezione di Donald Trump negli Stati Uniti all’inizio di novembre, il bitcoin ha registrato un aumento di oltre il 50% in un mese. L’entusiasmo del mercato è dovuto alle promesse pro-cripto dei repubblicani, come la creazione di una riserva americana di bitcoin.

Secondo Tagus Bites, se la proposta del Bitcoin Act verrà pienamente implementata, il valore di capitalizzazione di mercato dell’asset rivaleggiarà con l’oro, raggiungendo i 17,9 trilioni di dollari, tra cinque anni.

Ma l’effetto Trump è stato solo il più recente dei numerosi fattori scatenanti che hanno portato il principale asset crittografico ad aumentare nel corso dell’anno. Nell’intero anno 2024, fino al 16 dicembre, bitcoin ha accumulato un rialzo pari a circa il 146%.

I primi mesi sono stati contrassegnati dall’approvazione, a fine 2023, della creazione di fondi indicizzati spot bitcoin (ETF) negli USA. Al momento del lancio dei prodotti si è verificata addirittura una certa correzione, con dubbi sull’effettiva attrazione degli investitori. Ma lo erano: attualmente, secondo Coinglass, i fondi quotati ammontano a più di 117,8 miliardi di dollari in bitcoin. I gestori di ETF messi insieme sono già i maggiori detentori di valuta digitale.

Un altro fattore determinante per l’avanzamento dell’asset è stato il taglio dell’offerta chiamato halving, ovvero quando l’emissione di bitcoin viene ridotta della metà. Il processo avviene ogni quattro anni, secondo gli algoritmi con cui è stata creata la moneta nel 2008.

Questo codice è immutabile, quindi con successive riduzioni delle emissioni, bitcoin smetterà di essere “coniato” nel 2140. È questa finitezza che lo rende teoricamente deflazionistico: a differenza delle valute fiat, non si può decidere di creare più valute, che è un fattore che provoca inflazione.

Nuovo record in vista

Il dimezzamento dell’aprile 2024 è stato il quarto della storia. Sempre nei mesi successivi alla data, bitcoin registra un aumento dei prezzi. Nell’ultimo evento si è verificato un fatto nuovo: la valuta ha raggiunto il suo massimo poco prima del dimezzamento stesso – il contesto era quello degli ETF recentemente lanciati negli USA.

Nonostante l’eccezione, la storia mostra che il culmine di un nuovo ciclo avviene da 371 a 546 giorni dopo l’halving, sottolinea CCData. Con questo in mente, ci si può aspettare un nuovo massimo storico nel 2025.

Lo scenario di base della società di analisi dei dati blockchain prevede che il picco si verifichi nel secondo trimestre, nonostante l’aspettativa di una correzione il prossimo anno.

I brasiliani sono ottimisti riguardo all’occupazione e al reddito nel 2025, afferma Febraban



source

Leave a Response

Luca

Luca

Luca
Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.