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League: L’Athletic raggiunge il Barça dopo aver battuto il Celta a Balaídos | Calcio | Sport


Solo quando i gabbiani sono comparsi in volo sull’erba di Balaídos, che ha visto l’ultima partita della sua antica tribuna sud, anche il calcio ha fatto la sua presentazione. L’Atletico l’ha messo quasi sempre, contro un Celta che sembrava stanco e che nel primo tempo si era dedicato a far passare il tempo, senza perderlo, ma anche senza guadagnarlo. I biancorossi hanno segnato due gol, subendone uno per sbaglio, il che ha dato entusiasmo al risultato, ma alla fine hanno preso i punti e hanno raggiunto il Barcellona in classifica, consolidando la posizione in Champions League.

1

Vicente Guaita, Javi Rodriguez (Javier Manquillo, 69° minuto), Yoel Lake, Carlos Dominguez, Franco Cervi (Oscar Mingueza, 45° minuto), Hugo Sotelo, Sergio Carreira, Fran Beltran (Ilaix Moriba, 62° minuto), Pablo Duran , Borja Churches (Douvikas Bowls, min. 69) e Williot Swedberg (45 minuti)

2

Unai Simón, Andoni Gorosabel, Dani Vivian, Adama Boiro, Yeray Álvarez, Beñat Prados, Nico Williams (Oscar De Marcos, min. 88), Íñigo Ruíz de Galarreta (Mikel Jauregizar, min. 66), Iñaki Williams (Yuri Berchiche, min. . 88), Unai Gómez (Mikel Vesga, min. 81) e Alex Berenguer (Gorka Guruzeta, min. 81)

Obiettivi
0-1 minuto. 61: Berenguer. 0-2 minuti 70: Daniele Viviana. 1-2 minuti 73: Hugo Alvarez

Arbitro Arie di Miguel Angel Ortiz

cartellini gialli

Moriba Kourouma – Il meglio di Moriba Kourouma

cartellini rossi

Óscar Mingueza (min. 95)

Il primo tempo, sotto una pioggia intermittente, a tratti intensa, è stato di mollachia, ma con la differenza che l’Athletic sembrava gestire le energie dopo la fatica di coppa di giovedì, e al Celta semplicemente mancavano. Si avvicina appena all’area di Unai Simón, mentre i Bilbao provano due volte Guaita con una formidabile risposta del portiere. Prima è stato Nico Williams a lanciare a sorpresa un tiro a lato, che non è entrato perché il portiere ha messo una mano miracolosa. Lo stesso ha fatto con un tiro di Beñat Prados da fuori, dal limite dell’area.

La squadra di Vigo è uscita indenne all’intervallo, quindi Giráldez, analizzando il panorama, ha deciso di mettere in campo Mingueza e Hugo Álvarez, alla ricerca di maggiore mobilità, ma è stato ancora una volta l’Athletic a prendere l’iniziativa e condurre la partita dove io ricercato. A metà del secondo periodo, una palla aperta per Iñaki Williams, dopo una sconfitta in mezzo al campo, viene guidata dall’attaccante finché non entra in area, crossa e Berenguer avanza con la punta verso Hugo, che stava guardando, per mettere la palla tra le gambe di Guaita.

Con il punteggio a loro favore, l’Athletic ha giocato più a suo agio. Un altro centro da destra, dove ha sempre trovato spazio, è stato completato da Unai Gómez; Guaita ha risposto con un grande rimbalzo, ma il rimbalzo è arrivato a Vivian, che era lì per segnare il secondo gol dell’Athletic, che sembrava dare alla sua squadra la serenità necessaria per ottenere una vittoria senza troppe sofferenze.

Ma non è stato così, perché quando la situazione sembrava più sotto controllo, un pallone in area, che Adama sembrava gestire, si è concluso con una scivolata del difensore, di cui Hugo Álvarez ha approfittato per ridare speranza alla tribuna del Balaídos . Il Celta ha pressato per alcuni minuti, poi l’Athletic ha ripreso il controllo e la Williams ha avuto la possibilità di segnare il terzo, ma con il punteggio stretto, e dopo che Gorosabel ha tolto la palla dalla scarpa di Durán nell’ultima occasione del Celtic, ha mantenuto l’incertezza fino al FINE.

Ma l’Athletic ha resistito negli ultimi minuti contro un rivale già fiacco e ha preso i tre punti, arrivando a quota 39, eguagliando il Barça e imponendosi tra le prime quattro per continuare a sognare un posto in Champions League. Il Celta, che fino ad ora si era trovato a proprio agio, vede ritornare i suoi fantasmi.



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