Le vendite al dettaglio diminuiranno dell’1,7% nel 2024, sottolinea Stone
COME Vendite commerciali brasiliane è sceso del 3,5% nel dicembre 2024, secondo lo Stone Retail Index (IVS) pubblicato questo lunedì (13). Rispetto allo stesso periodo del 2023 anche lo scenario è stato negativo, con un calo dell’1,7%.
Già dentro commercio digitalel’indice ha mostrato un aumento mensile del 3,4% e un aumento annuo del 7,7%.
Nella direzione opposta era il commercio fisicoche hanno mostrato un calo mensile e annuale rispettivamente del 4,2% e del 2,1%.
“Considerando la traiettoria e la performance del commercio al dettaglio durante tutto l’anno, stimiamo che il commercio al dettaglio abbia venduto il 2,3% in meno del previsto per la settimana di Natale, il che spiega in parte il calo di dicembre. Tuttavia, il risultato non è stato sufficiente a invertire i guadagni del 2024, che avevano registrato un aumento cumulato dello 0,6%”, ha commentato Matheus Calvelli, ricercatore economico e data scientist presso Stone.
Segmenti
Nell’analisi per segmenti tutti i settori hanno registrato flessioni mensili:
- Tessuti, Abbigliamento e Calzature (7%);
- Mobili ed Elettrodomestici (6,4%);
- Altri Articoli per Uso Personale e Domestico (4,5%);
- Libri, Giornali, Riviste e Cancelleria (3,7%);
- Ipermercati, Supermercati, Alimentari, Bevande e Tabacchi (3,3%);
- Articoli farmaceutici (2,3%);
- Carburanti e Lubrificanti e Materiali da Costruzione (1,8%).
Nel 2024, il segmento dei carburanti e lubrificanti ha registrato la migliore performance dell’anno, con un incremento cumulato del 3,1%.
Segue il settore degli articoli farmaceutici (2,5%), dei mobili ed elettrodomestici (1,1%) e degli altri articoli per uso personale e domestico (0,3%).
Tra i risultati negativi, il settore dei libri, giornali, riviste e cartoleria ha registrato il calo annuo maggiore, con un calo dell’1,8%, seguito dal settore dei tessuti, abbigliamento e calzature, con lo 0,6%.
Tra le vittime figurano anche gli ipermercati, i supermercati, i prodotti alimentari, le bevande e il tabacco, nonché i materiali da costruzione, con un calo rispettivamente dello 0,5% e dello 0,2%.
Highlight regionali
Sempre secondo la ricerca, solo cinque stati hanno presentato risultati positivi nel confronto annuale, primo fra tutti Roraima, con un incremento del 3,9%, seguito da Sergipe (3,5%), Rondônia (2,2%), Pará (1%) e Goiás ( 0,9%).
Nello scenario opposto, tutti gli altri 21 stati hanno avuto risultati negativi, con il calo maggiore a Santa Catarina, con il 7,1%.
- Paraná (4,8%);
- Rio Grande do Sul (4,7%);
- Mato Grosso e Rio de Janeiro (4,6%);
- Espírito Santo e Maranhão (4,1%);
- Rio Grande do Norte (4%);
- Mato Grosso do Sul (3,7%);
- Piauí (3,1%);
- Acri (3%);
- Amazonas e Tocantins (2,9%);
- San Paolo (2,4%);
- Amapá (2,2%);
- Paraíba (2,1%);
- Minas Gerais e Bahia (2%);
- Ceará (1,5%);
- Pernambuco (1,1%);
- Alagoas (0,3%).
Inoltre, anche il Distretto Federale ha seguito la serie di ribassi, con un arretramento del 4,3%.
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