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Le società immobiliari salgono in Borsa dopo le misure del Governo sull’edilizia abitativa | Mercati finanziari



Il piano shock immobiliare annunciato dal presidente del governo Pedro Sánchez ha portato al rialzo delle borse delle società immobiliari quotate, la maggior parte delle quali assume la forma giuridica di Socimis. Una risposta che contrasta fortemente con la reazione alla proposta di tassa sugli investimenti immobiliari di queste società, lanciata a dicembre dall’Esecutivo ma che ha finito per bocciarsi durante l’iter parlamentare. Così, nella sessione di questo martedì Neinor Homes è salito del 3,08%, Inmobiliaria Colonial dell’1,46% e Merlin Properties del 4,23%. Ciò nonostante Sánchez abbia assicurato che “cambieremo il regime dei vantaggi fiscali di cui godono i cosiddetti socimis”. […] “Per porre fine una volta per tutte a questa ingiustizia, alcuni investitori utilizzano questo strumento per pagare meno tasse rispetto ai comuni cittadini quando acquistano la stessa casa.”

L’impresa immobiliare Neinor Homes, che non è una SOCIMI, ha informato la CNMV, l’autorità di vigilanza del mercato, che l’impatto della modifica della tassazione immobiliare non incide sulle sue attività di vendita. Nello specifico, la società ha indicato che solo il 2% dei suoi clienti sarebbe interessato dall’aumento delle tasse sull’acquisto di case da parte di cittadini extracomunitari. Il 90% delle prevendite delle case chiuse nel 2024 corrispondono a cittadini spagnoli e un altro 20% a membri della comunità. “La società non prevede che queste misure avranno un impatto significativo su Neinor”, indica la società, che ha colto l’occasione per evidenziare il ruolo dei promotori immobiliari come soluzione per migliorare l’accesso agli alloggi. La società ha recuperato 16 euro, vicino al massimo storico di 17,28 segnato poco prima della fine dell’anno.

Parallelamente, la Socimis Inmobiliaria Colonial e la Merlin hanno ricevuto raccomandazioni positive. Da un lato, Bank of America ha migliorato le sue prospettive su Inmobiliaria Colonial per acquistare da neutrale. Merlin, dal canto suo, è stato promosso dalla società di analisi Van Lanschot Kempen, anche lui da neutrale a buy. L’azienda ha inoltre fissato un prezzo obiettivo di 12,50 euro, che implica un potenziale di rialzo del 20%. Il titolo ha registrato il rialzo più alto dell’intero mercato azionario nel corso della giornata. L’altra SOCIMI quotata sul mercato continuo è Lar España, che si è chiusa con poche variazioni, oggetto di un’OPA da parte del suo principale azionista. E non si sono mossi nemmeno i numerosi SOCIMI quotati su BME Growth, anche se la liquidità della maggior parte di essi è scarsa.

Un comportamento in contrasto con quello del 12 novembre scorso, quando l’accordo annunciato ieri dal PSOE e da Sumar, nell’ambito del dibattito per l’approvazione dei nuovi bilanci, prevedeva la soppressione del regime fiscale per le Socimis, che pagano l’1% dell’imposta sul capitale delle società a condizione che dedichino l’intero capitale azionario all’affitto, siano quotati in borsa (in modo che possano entrare nuovi azionisti) e distribuiscano tutti i loro profitti in dividendi (che a loro volta sono soggetti a tassazione). Merlin ha segnato un calo del 7,3% e Colonial è sceso del 5,03%.

In generale, gli analisti ritengono che, in assenza delle misure annunciate, il settore non ne risentirà, dato che la maggior parte dei suoi asset non sono residenziali, ma commerciali, industriali o logistici. Secondo Intermoney, le misure “non riguarderebbero i principali SOCIMI quotati, che non sono presenti nel patrimonio immobiliare, come Colonial o Merlin. Tutto sommato, è comunque inevitabile che nei prossimi mesi i valori vengano almeno leggermente influenzati”. La società di analisi aggiunge che “è probabile che limiti il ​​regime SOCIMI per quelle società che hanno un numero molto limitato di case come asset”.

Gli analisti di Banco Sabadell sottolineano che “non è chiaro se questo significhi che gli attuali SOCIMI che non fanno residenziale (come Merlin e Colonial, anche se quest’ultimo ha un’esposizione marginale) dovranno uscire dal regime perché non sono stati forniti dettagli su come verrà attuata la misura, se alla fine andrà avanti”. E aggiungono, in ogni caso, che Colonial stima l’impatto dell’eliminazione del regime all’1% o al 2% dell’utile per azione. “Nel caso di Merlin, l’impatto sul flusso di cassa sarebbe dell’8,5%”, sottolineano. Il giudizio, per questi esperti, “è negativo perché genera ancora una volta incertezza nel settore, anche se l’impatto potrebbe essere limitato perché potrebbe interessare solo il residenziale e, dopo l’ultimo tentativo di riforma, nel novembre 2024, abbiamo la sensazione che” Il mercato stava già scontando qualche rumore normativo”.

Bankinter, da parte sua, indica che “è una buona notizia per l’edilizia abitativa che le nuove misure si concentrino sull’aumento dell’offerta e sull’incoraggiamento dei proprietari attraverso riduzioni fiscali e garanzie. Tuttavia, al momento sono imprecisi e insufficienti. […] Per quanto riguarda l’affitto, ciò che comporta l’“affitto accessibile” è ancora da definire. Manteniamo quindi invariate le nostre stime. “I prezzi delle case continueranno ad aumentare del 5% nel 2025 e del 3% nel 2026, a causa della mancanza di offerta, della forza del mercato del lavoro e della riduzione dei tassi di interesse”. Gli esperti di Kepler Cheuvreux affermano, a loro volta, di porre l’accento sull’elaborazione parlamentare delle misure.



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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.