Le rassegne teatrali della settimana: un dramma del premio Nobel Jon Fosse e la versione musicale di ‘Trapped in Time’ | Babelia
Una storia triangolare raccontata a scatti da un uomo maturo, che torna a casa dopo un lungo viaggio indefinibile e ritrova la sua compagna tra le braccia di un altro uomo. La storia, scritta dal premio Nobel per la letteratura 2023, il norvegese Jon Fosse, e presentata in prima assoluta al Teatro spagnolo è, secondo l’autore, Javier Vallejo nella sua recensione, “una poesia drammatica, ma sembra più come un oratorio o un sé profano, generi in cui si inserisce meglio lo statalismo e l’inerzia che lo caratterizzano”. Il montaggio di José María Esbec è visivamente attraente e mantiene la sensazione di un enigma latente, ma in questo lavoro c’è una mancanza di intenzionalità e una reale urgenza di raccontare qualcosa, secondo il nostro esperto.
Nel frattempo, il Teatre Coliseum di Barcellona ha presentato in anteprima la prima versione del musical in una lingua diversa dall’inglese Il giorno della marmotta. Sì, in catalano, che ha preceduto l’ancora inesistente versione spagnola della celebre versione cantata del film del 1993 intrappolato nel tempoche tutti ricordiamo per le accattivanti interpretazioni di Bill Murray e Andie MacDowell. “Il giorno della marmotta pone uno specchio davanti ai nostri occhi e ci chiede se davvero ci piace la vita che conduciamo. Ciascuno rifletta sulla propria risposta”, ci ricorda Oriol Puig Taulé nella sua critica.
L’accurata produzione dell’opera di Jon Fosse presentata in anteprima al Teatro spagnolo manca di intenzionalità e di un’autentica urgenza di raccontare qualcosa
Il Teatre Coliseum presenta in anteprima la versione musicale di ‘Atrapado en el tiempo’ in catalano, la prima produzione realizzata in una lingua non inglese