Le peggiori inondazioni della storia moderna: il tifone Yagi provoca quasi 230 vittime in Myanmar
Almeno 226 persone hanno già perso la vita nelle inondazioni causate dal tifone Yagi in Myanmar. Secondo le Nazioni Unite, più di 630.000 persone avranno bisogno di assistenza. Lo riferisce TASR sulla base di un rapporto AFP di martedì. Il tifone ha attraversato il Vietnam settentrionale, il Laos, la Thailandia e il Myanmar più di una settimana fa. Ha causato inondazioni e frane, , per le quali, secondo i dati ufficiali, hanno perso la vita in totale più di 500 persone.
La televisione di Stato del Myanmar, sotto la giunta militare, ha confermato 226 vittime nella tarda serata di lunedì, Altre 77 risultano disperse. Ha anche riferito sulla distruzione di quasi 260 mila ettari di terreno agricolo.
L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (UNOCHA) ha precisato che le inondazioni hanno colpito circa 631.000 persone in Myanmar. Esse hanno urgente bisogno di cibo, acqua potabile, riparo o vestiti. L’ufficio ha anche avvertito che le comunicazioni distrutte e bloccate stanno ostacolando gravemente gli sforzi di soccorso. La scarsa connettività, soprattutto nelle aree più remote, sta rallentando anche le informazioni sulle vittime.
Nel fine settimana il capo della giunta del Myanmar ha fatto appello agli aiuti stranieri. L’India ha già inviato dieci tonnellate di rifornimenti, tra cui cibo, vestiti e medicine. Negli ultimi anni, però, gli aiuti umanitari sono stati bloccati dagli stessi militari del Myanmar nel tentativo di contenere i gruppi ribelli armati. Milioni di persone hanno dovuto abbandonare le loro case a causa della guerra.
Secondo l’UNOCHA, le inondazioni sono state le peggiori nella storia moderna del Paese. Il Myanmar era già stato colpito da gravi inondazioni nel 2011 e nel 2015, e in entrambi i casi le autorità avevano registrato oltre 100 vittime. Nel 2008, almeno 138.000 persone hanno perso la vita o sono ancora disperse a causa del ciclone Nargis. Yagi conta anche dieci vittime in Thailandia e una in Laos. In Vietnam, 292 persone sono morte, 38 sono disperse e oltre 230.000 case e 280.000 ettari di coltivazioni sono stati distrutti.
