Le guardie municipali di Rio usano armi da fuoco? Capire
Il consiglio comunale di Rio de Janeiro riprende martedì (15), il dibattito sul progetto di emendamento alla legge biologica (PELOM) 23-A/2018, che propone di autorizzare la guardia municipale a utilizzare armi da fuoco e a lavorare in azioni di sicurezza pubblica, come la sorveglianza eliminata, preventiva e comunitaria.
Il testo, se approvato, deve ancora essere promulgato dal presidente della Camera, il consigliere Carlo Caiado (PSD), in modo che entra in vigore il cambiamento nella legge organica del comune.
Attualmente, le guardie municipali di Rio de Janeiro non usano le armi da fuoco nell’esercizio delle loro funzioni. La sua performance è limitata alla protezione del patrimonio pubblico, alla supervisione delle posture municipali e al sostegno alle azioni di pianificazione urbana. La proposta in discussione cerca di ampliare questo ambito, comprese le azioni incentrate direttamente sulla sicurezza pubblica.
Secondo il sostituto del progetto, presentato dal consigliere Dr. Gilberto (SD) e già approvato nella prima discussione, le guardie municipali dovrebbero sottoporsi a una formazione specifica per l’uso di armi da fuoco. Il testo prevede anche l’uso di apparecchiature non letali, con l’obiettivo di contenere proporzionalmente l’aggressività.
Secondo il parlamentare, il nuovo sostituto è stato ampiamente discusso con l’esecutivo ed è stato supportato da diverse correnti ideologiche all’interno della Camera. “Grazie a Dio, le diverse correnti ideologiche della casa, che hanno normali disaccordi, sono arrivati a un consenso in questa materia così importanti per la sicurezza della nostra popolazione”, ha detto Gilberto.
Il progetto ha come altri 26 consiglieri, tra cui Carlo Caiado (PSD), Willian Coelho (DC), Rafael Aloisio Freitas (PSD), Flávio Valle (PSD) e Carlos Bolsonaro (PL). Partecipano anche alla discussione i comitati di giustizia e scrittura, pubblica sicurezza, amministrazione e questioni relative al funzionario pubblico, ai diritti umani e alla finanza, al bilancio e alla supervisione finanziaria.