Le Forze di Sicurezza dell’Amazzonia, insieme agli organismi che fanno parte della Rete di Protezione dell’Infanzia e dell’Adolescenza, hanno portato avanti l’Operazione Hagnos nel mese di novembre. L’operazione ha portato all’arresto di 92 persone.
Nell’ambito della lotta allo sfruttamento sessuale, sono state assistite più di 1.500 vittime e salvati più di 20 bambini e adolescenti in situazioni di sfruttamento sessuale.
Oltre ai sequestri, nel corso dei 29 giorni di attività sono state svolte anche azioni preventive, educative e di contrasto contro i reati di sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti. Le attività svolte si sono concentrate nei motel, nelle locande irregolari e ai semafori delle principali vie della capitale.
La delegata specializzata nella protezione dell’infanzia e dell’adolescenza, Juliana Tuma, ha parlato dei risultati significativi ottenuti nella capitale e all’interno dello Stato.
Tuma ha sottolineato l’esecuzione di 12 arresti in flagranza di reato e l’esecuzione di 22 mandati di arresto. Juliana ha inoltre sottolineato che “la chiusura dell’Operazione Hagnos non significa la fine della lotta contro la violenza infantile, ma piuttosto una pietra miliare nella responsabilità per la piena protezione dei bambini e degli adolescenti”.