Le Filippine accetteranno temporaneamente i rifugiati afghani che chiedono asilo negli Stati Uniti. Tutti i costi saranno sostenuti dagli Stati Uniti.
Le Filippine hanno dichiarato martedì di aver accettato la richiesta degli Stati Uniti di accogliere temporaneamente un numero limitato di afghani che fuggono dal dominio del movimento radicale dei Talebani e che sono in attesa di ottenere un visto speciale di immigrazione negli Stati Uniti. Il Dipartimento degli Affari Esteri delle Filippine ha dato l’annuncio martedì, riferisce la TASR, secondo l’agenzia di stampa DPA.
In base all’accordo, gli Stati Uniti si faranno carico di tutte le spese per i cittadini afghani, come vitto, alloggio, sicurezza, assistenza medica e trasporto, ha chiarito la portavoce del Dipartimento degli Affari Esteri filippino Teresita Daza. Ogni richiedente asilo potrà rimanere nel Paese per un massimo di 59 giorni.
“Tutti i richiedenti saranno sottoposti a un controllo di sicurezza completo da parte delle autorità filippine e dovranno ottenere i visti d’ingresso appropriati in conformità con le leggi e i regolamenti filippini prima dell’arrivo”, ha dichiarato Daza. L’accordo deve ancora essere approvato dal Presidente filippino Ferdinand Marcos prima di poter entrare in vigore.
Il numero è sconosciuto
Il Dipartimento di Stato non ha annunciato il numero di cittadini afghani che accetterà. Tuttavia, ha riferito in precedenza che gli Stati Uniti hanno chiesto al loro alleato nel Sud-est asiatico di accettare almeno 50.000 richiedenti asilo.
Le autorità filippine hanno riferito che la fase iniziale coinvolgerà 600 afghani, la maggior parte dei quali ha collaborato con il governo statunitense o è stata ritenuta idonea a ottenere speciali visti di immigrazione statunitensi ma è rimasta nel Paese quando Washington si è ritirata dall’Afghanistan nel 2021.
I legislatori filippini hanno inizialmente espresso preoccupazione per le questioni legali e di sicurezza legate alla richiesta degli Stati Uniti, compresa l’incertezza sul rifiuto delle domande degli immigrati.
Il movimento talebano è tornato rapidamente al potere in Afghanistan dopo che il presidente americano Joe Biden ha ritirato le truppe statunitensi dal Paese nel 2021. Negli ultimi anni, i Talebani hanno imposto una rigida interpretazione dell’Islam in Afghanistan che discrimina pesantemente le donne e le ragazze.