Tutte le notizie

Le entrate negano che tasseranno Pix sopra i 5.000 R$ dopo aver modificato le regole



L’Agenzia delle Entrate Federale ha dichiarato questa settimana che non tasserà i trasferimenti tramite Pix superiori a R$5.000, cosa che ora dovrà essere comunicata dagli istituti finanziari. Il chiarimento è stato fatto in un comunicato ufficiale martedì scorso (7) dopo le indiscrezioni diffuse sui social.

Secondo l’agenzia, le operazioni di monitoraggio mirano solo a migliorare il controllo delle transazioni e a combattere l’evasione fiscale, senza alcun aumento della tassazione.

“L’Agenzia delle Entrate Federale chiarisce che la pubblicazione della norma non comporta alcun aumento della tassazione, trattandosi di una misura finalizzata ad una migliore gestione del rischio da parte dell’amministrazione fiscale, dalla quale sarà possibile offrire migliori servizi alla società, nell’assoluto rispetto per le norme giuridiche relative al segreto bancario e fiscale”, ha affermato nella dichiarazione (vedi integralmente).

Il monitoraggio è stato esteso alle transazioni tramite Pix che superano i 5.000 R$ al mese per le persone fisiche e i 15.000 R$ per le persone giuridiche. Gli istituti finanziari, come gli operatori di carte di credito e le banche digitali, devono ora segnalare movimenti al di sopra di questi valori, come già avviene con le banche tradizionali e le cooperative di credito.

La misura include piattaforme digitali come Mercado Pago, PicPay e Nubank nel sistema di monitoraggio, nell’ambito di e-Financeira, una piattaforma che consolida dati finanziari come operazioni, registrazioni e transazioni bancarie. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che vengono riportati solo gli importi complessivi movimentati, senza identificare né l’origine né la destinazione delle transazioni.

“Alla fine di un mese, tutti gli importi rimasti sul conto vengono sommati, compresi i prelievi e, se viene superato il limite di R$ 5.000 per un individuo, o R $ 15.000 per una persona giuridica, l’istituto finanziario fornirà queste informazioni a l’Agenzia delle Entrate Federale”, spiega il comunicato. La stessa logica vale per i valori che entrano nei conti.

L’IRS ha sottolineato che i rapporti inviati dagli istituti finanziari consolidano solo gli importi trasferiti, senza dettagliare il metodo di pagamento o i beneficiari.

“Ad esempio, quando una persona effettua un trasferimento dal proprio conto a un terzo, sia inviando un PIX o realizzando un’operazione di tipo DOC o TED, non è identificato, in e-Financeira, a chi e a quale titolo questo è stato inviato valore individuale”, ha chiarito.

Le informazioni verranno inviate all’Agenzia delle Entrate con cadenza semestrale, con scadenze fissate all’ultimo giorno lavorativo di agosto, per il primo semestre, e di febbraio, per il secondo semestre.



source

Leave a Response

Luca

Luca

Luca
Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.