com sei biglietti in disputa e una storia di continuità dei gruppi al potere, l’elezione di Rubrica fuori rete-SP (Ordine degli avvocati brasiliani di San Paolo), previsto per il 21, ha all’ordine del giorno il dibattito sul rinnovo del comando dell’ente, nonché la critica ai rapporti dei candidati con i partiti politici.
Mentre l’attuale gruppo cerca di continuare a guidare la sezione più numerosa del Paese per altri tre anni, anche il precedente presidente sta cercando di tornare al comando dell’entità, con l’appoggio dei nomi che hanno guidato l’istituzione a San Paolo per quasi due decenni.
Con liste chiuse che raggiungono quasi 200 membri, campagne che coinvolgono la capitale e l’interno e nessuna regola che vieti la rielezione, il disegno elettorale dell’OAB-SP finisce per essere una sfida per l’emergere di nuovi gruppi.
Una novità di quest’anno è che la votazione sarà online. L’aspettativa è che, di conseguenza, ci sia una minore astensione.
L’attuale presidente della OAB-SP, Patricia Vanzolini, ha rinunciato a candidarsi per un nuovo mandato.
Eletta con ordine del giorno contro la rielezione, è candidata a consigliere federale nella lista attuale. Tuttavia, è stato prominente nella campagna, in cui cerca di conquistare il suo attuale vicepresidente, Leonardo Sicacome nuovo presidente con un biglietto di continuità.
Il predecessore e candidato di Patricia quest’anno, Caio Augusto Silva dos Santos ha tentato la rielezione nel 2021, ma è stato sconfitto. L’anno successivo si candidò alla Camera dei Deputati Unione Brasile. Criticato dagli oppositori del movimento, sostiene di aver avuto come bandiera la difesa della legge e di essersi disaffiliato prima di entrare nella controversia dell’Ordine.
Sica ritiene dannosa la commistione tra partiti politici e OAB. Alla domanda sul tentativo di rimanere al potere, afferma che il rinnovamento non riguarda solo le persone, ma anche le pratiche. Caio critica l’attuale amministrazione definendola debole nel dialogo istituzionale, avendo subito sconfitte nella Legislatura e nella Magistratura.
La presenza di Luiz Flávio D’Urso, presidente della OAB-SP per tre mandati consecutivi, come consigliere federale sul ticket rafforza le critiche al rinnovamento contro il gruppo di Caio, che può contare anche sull’appoggio di un altro ex presidente: Marcos da Costa, oggi segretario nel governo di Tarcísio de Freitas (repubblicani) e che alle ultime elezioni ha sostenuto la candidatura di Patricia.
All’epoca vice di D’Urso, era l’attuale candidato nel 2012, in un movimento simile a quello visto ora con Sica. Quell’anno D’Urso aveva lasciato l’Ordine per candidarsi a vicesindaco con la tessera di Celso Russomanno (allora PRB). Caio Augusto, che è stato nel consiglio di Marcos da Costa per due mandati, ha aperto il dissenso nel 2018 e ha finito per vincere contro di lui.
Il gruppo ha avuto anche il sostegno pubblico di Marcos Pereira, deputato federale e presidente dei repubblicani, e conta Angela Gandra Martins, figlia di Ives Gandra ed ex segretaria del governo Jair Bolsonaro (PL). Un nome più legato al campo progressivo presente sul biglietto è rettore dell’Università Zumbi dos Palmares, José Vicente.
Nel 2021, Patrizia e Caio ebbero una feroce disputacon circa tre punti percentuali di differenza. Già Dora Cavalcantiavvocato penalista e membro del gruppo Prerrogativas, creato in reazione a Lava Jato e legato al campo di sinistra, è stato escluso dalla disputa, nonostante abbia avuto colloqui con due candidati. Nelle ultime elezioni si è classificata al terzo posto, con il 10% dei voti.
Con un forte cenno a destra, Alfredo Scaff prova per la seconda volta a guidare la sezione di San Paolo. Come vicepresidente porta la professoressa Maristela Basso, dell’USP. Con i dati del campo bolsonarista sul suo biglietto, ha pubblicato, ad esempio, un’intervista in cui viene elogiato dall’ex presidente.
Su Instagram, Scaff ha pubblicato diversi post congiunti con l’avvocato e ex presentatore di Jovem Pan, Tiago Pavinattoche è candidato consigliere di stato, e deputato statale bolsonarista Tomé Abduch (Repubblicani)vice capo del governo Tarcisio nell’Assemblea legislativa.
Sostiene che la Rubrica fuori rete deve essere apartitica e non può essere un “trucco di partito politico”. Quando gli viene chiesto se il suo sostegno provenga solo dalla destra, dice che accetta sostegno da qualsiasi parte e parlerà con tutti se eletto.
Un altro pannello è diretto da Carlos Kauffmannche ha partecipato a diverse amministrazioni dell’OAB-SP, essendo stato presidente del Tribunale di Etica e Disciplina dell’OAB-SP durante l’amministrazione Caio. Il suo vice è la professoressa e dottoressa in diritti umani Lucineia Rosa.
Usa il termine ritorno al passato per riferirsi al biglietto dell’ex presidente e critica l’accordo preso da Sica e Patricia, sostenendo che mantengono quasi la stessa configurazione attuale e usano ancora il nome del presidente nella campagna.
Secondo Kauffmann il suo biglietto è diverso, poiché è composto da diversi gruppi, come quello che ha cercato di creare una candidatura guidata dall’avvocato Luanda Pirescon un contenuto più progressista, composto da persone nere, periferiche e LGBTQIA+.
Anche l’avvocato Renato Ribeiro afferma di avere un biglietto diverso, oltre a rappresentare l’interno di San Paolo. Dice di aver riunito sia i bolsonaristi che la sinistra per formare un biglietto. Si oppone a ciò che classifica come una Rubrica fuori rete elitaria e distante dalla professione legale. Il suo vice è Adriana de Morais, specialista in diritto e relazioni razziali.
Critica la candidatura di Caio Augusto, che vede direttamente legata alla partitocrazia, e dice lo stesso di Sica, citando il fatto che l’attuale vicepresidente è nipote di Valdemar Costa Neto, presidente del PL.
HA Foglio Sica classifica l’uso della parentela nelle elezioni come opportunismo e afferma che, a parte il rapporto affettivo, non ha altro tipo di legame con lo zio.
Un altro candidato è Paulo Quissi. In vista del suo terzo mandato alla Rubrica di Carapicuíba, sottolinea il fatto di essere un presidente di sottosezione che correrà per la sezione.
Fondatore di un’associazione di avvocati imprenditori, si è posizionato come chi sperimenta e conosce la realtà degli avvocati che operano in convenzioni tra la RUBRICA e la Difesa del Pubblico. Critica anche il gruppo dell’ex presidente Caio Augusto per il suo ruolo nella partitocrazia. La sua vice è Fabiana Quezada, che ha fondato la società sull’uso delle costellazioni familiari nel diritto.
Raggi X
- La sezione più grande del paese, OAB-SP, conta circa 384mila avvocati registrati. In Brasile ce ne sono poco più di 1,4 milioni
- Nel 2024, il budget dell’entità di San Paolo era di 535,6 mila R $. Quando contattata, la OAB Nacional non ha comunicato il suo bilancio più recente
- Le elezioni OAB-SP si svolgeranno il 21 novembre, online, dalle 9:00 alle 17:00
- Ogni biglietto per la sezione conta fino a 196 membri, in totale competono sei gruppi
- Ci sono poi altre 386 commissioni, composte da 5 membri, che competono nelle 257 sottosezioni sparse sul territorio statale.
TARGHE REGISTRATE
- Targhetta “Nuovo Ordine”.
Alfredo Scaff Filho
Maristela Basso
- Piatto “Caio + Gandra + D’Urso #Per Ordinazione”
Caio Augusto Silva dos Santos
Angela Vidal Gandra Martins
- Targa “Kauffmann e Lucineia OAB United”
Carlos Kauffmann
Lucineia Rosa
- Piastra “OAB sempre avanti”.
Leonardo Sica
Daniela Magalhaes
- Targa “Muda OAB”.
Paolo Quissi
Fabiana Quezada
- Piastra “OAB popolare”.
Renato Ribeiro de Almeida
Adriana de Morais