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Le decisioni di Dino aiutano il governo a riprendere il controllo sugli emendamenti



In un contesto di crescente tensione tra il Congresso e il ministro della Corte Suprema Federale (STF), Flávio Dino, a causa della recente decisione di bloccare i pagamenti per gli emendamenti parlamentari, anche le prospettive dei rapporti tra il Parlamento e il governo tendono a peggiorare.

La situazione è favorita non solo dall’intervento della Magistratura, favorevole al Palácio do Planalto, ma anche dalle manovre dell’Esecutivo per trasferire direttamente ai Comuni le risorse di bilancio indicate da deputati e senatori senza trasparenza, le stesse richieste da Dino negli emendamenti .

Secondo Il Globo, In un rapporto del 19, vicino alla fine del periodo di impegno per il Bilancio 2024, il Segretariato per le Relazioni Istituzionali (SRI), guidato dal ministro Alexandre Padilha, ha iniziato a ridistribuire 2,5 miliardi di R$ dal Ministero della Salute ai parlamentari, senza identificare loro e senza rivelare a quali comuni andrebbero i soldi.

I messaggi dei consiglieri e dei leader di governo di Padilha alla Camera e al Senato hanno guidato i parlamentari su come richiedere i fondi, giustificandoli come necessari per finanziare la rete sanitaria primaria e specializzata.

Per rendere possibile il trasferimento, il governo ha promosso, il 12, la riallocazione delle risorse da altri ministeri a quello della Salute. Spetterà alla squadra di Padilha decidere quali parlamentari ne beneficeranno, in base alle richieste presentate ai leader del Congresso.

Ciò significa che, in pratica, almeno in relazione a questi 2,5 miliardi di R$, il governo riacquista la capacità di contrattare il sostegno direttamente con i parlamentari in cambio di emendamenti – un potere che era stato ridotto negli ultimi anni quando il Congresso è diventato più indipendente dall’Esecutivo. in relazione all’emissione di emendamenti.

Secondo Il globoè stata preparata una guida dettagliata, comprensiva di un elenco di giustificazioni, per facilitare lo sblocco dei fondi e inviata ai parlamentari. La procedura si svolge in modo tale che i parlamentari favoriti non risultino come autori delle richieste. Sono invece i municipi da loro scelti a formalizzare le richieste.

Alla fine, quando i soldi verranno effettivamente trasferiti, verranno elencati solo i comuni interessati, senza alcuna menzione dei parlamentari che hanno articolato la destinazione delle risorse e che faranno uso politico di questo risultato.

La manovra con i fondi sanitari ripropone il modello dell’emendamento Pix criticato da Dino

In pratica, il metodo ricalca il modello degli “emendamenti Pix” e del “bilancio segreto”, in cui i trasferimenti vengono centralizzati e inviati alle località indicate dai deputati. Ritroviamo la stessa sfumatura anche nella decisione della FST di tracciabilità e pubblicità nell’utilizzo delle risorse.

La differenza principale è che, questa volta, il controllo del trasferimento è nelle mani del governo e non del Congresso. Non a caso, l’indicazione data ai parlamentari e ai consiglieri è stata quella di non menzionare la provenienza parlamentare nella richiesta di fondi.

Le risorse già impegnate prima della decisione che sospendeva i trasferimenti sono state sbloccate. “Al fine di evitare incertezza giuridica per terzi, è eccezionalmente consentita la prosecuzione dell’esecuzione di quanto già impegnato come ‘emendamento della commissione’ fino al 23 dicembre”, ha scritto Dino.

Nonostante ciò, in un parere diffuso lunedì (30), la Procura Generale (AGU) ha raccomandato al governo un’interpretazione più cauta della decisione di Flávio Dino di rilasciare parte degli emendamenti parlamentari che lui stesso aveva bloccato.

La guida dell’organismo è che i 4,2 miliardi di R$ destinati agli emendamenti della Commissione non saranno pagati fino a quando non verranno forniti nuovi chiarimenti giudiziari. AGU è consapevole che, ad oggi, queste risorse non sono state effettivamente sbloccate. Ciò include anche i fondi impegnati prima del 23 dicembre o destinati alla sanità.

Il voto sulla legge di bilancio rinviata all’inizio del 2025 ha dato sostegno al Congresso

Per il politologo João Henrique Hummel Vieira, direttore della società di consulenza Action Government Relations, il Congresso ha finito per proteggersi dalle pressioni dell’esecutivo e della magistratura rinviando all’inizio dell’anno il voto sulla Legge di Bilancio (LOA) 2025. Di conseguenza, la lotta durerà più a lungo, costringendo a rilasciare i fondi in un secondo momento.

“La situazione cambierà di livello fino alla prima votazione in cui il governo ha bisogno di voti, inizialmente la Legge di Bilancio. O altri che la Legislatura provoca”, ha detto Gazzetta del Popolo.

Ricorda che il ministro Gilmar Mendes, della STF, ha recentemente avvertito che “chi ha l’ultima parola” su questo imbroglio è la magistratura. “Tuttavia, riconosce che chi crea e modifica come vuole è il Legislativo. In altre parole, quando lo vorrà, accadrà”, ha sostenuto. “Il governo ha promesso e non ha mantenuto. Questo sarà disponibile solo al momento della consegna. E la Corte Suprema vedrà una decisione del Parlamento ribaltare la propria decisione”, prevede.

Il Congresso e la STF discutono ancora in una situazione di stallo sugli emendamenti e chiudono l’anno sotto tensione

Nonostante abbia svincolato i soldi, il ministro ha detto di vedere una “nullità insormontabile” nell’indicazione degli emendamenti della commissione e ha ribadito la necessità di aggiustamenti per il 2025. Secondo lui, “è assolutamente vietato all’esecutivo impegnare” risorse nel modello attuale , in cui i leader dei partiti si assumono la paternità delle richieste di stanziamento di fondi, nascondendo i parlamentari dietro le nomine.

Secondo il presidente della Camera, Arthur Lira (PP-AL), le decisioni sugli emendamenti sono state prese in conformità con la legge complementare sancita dal presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) e nel rispetto della trasparenza richiesta dalla STF. Ha chiesto lo stanziamento di risorse per evitare la sospensione dei servizi essenziali alla popolazione.

Durante la pausa, Lira ha convocato una riunione dei leader – alla quale molti hanno partecipato da remoto – per discutere la sospensione degli emendamenti. Ha inoltre chiarito che la chiusura delle commissioni nell’ultima settimana legislativa mirava ad accelerare gli ordini del giorno importanti dell’Esecutivo e non era legata al pagamento degli emendamenti. Questo perché Lira è stata accusata di essere responsabile dell’imbroglio o della sospensione delle commissioni dove normalmente si definiscono gli emendamenti.

Il ministro ha autorizzato i trasferimenti sanitari, ma vuole una nuova procedura nel 2025

Dino ha ribadito la necessità che la Polizia Federale indaghi sulla presunta “cattura” degli emendamenti della Commissione e ha autorizzato, con una nuova decisione, la circolazione delle risorse sanitarie attraverso i fondi corrispondenti fino al 10 gennaio, data in cui dovranno essere aperti specifici conti bancari, al fine di per facilitare una maggiore vigilanza.

Il ministro ha inoltre autorizzato fino al 31 dicembre 2024 l’attuazione delle modifiche obbligatorie per la sanità senza questi conti specifici.

La crisi sulla questione si è rafforzata dopo il blocco, la settimana scorsa, di 4,2 miliardi di real in emendamenti in commissione, che Dino considerava irregolari perché non identificavano i parlamentari responsabili delle richieste – una pratica clientelare legata al cosiddetto “bilancio segreto”. vietato dalla STF nel 2021.

Mentre il Congresso accusa la magistratura di indebite ingerenze da parte della magistratura da agosto, Dino insiste nel chiedere trasparenza nel trasferimento delle risorse. Il governo, a sua volta, aveva già utilizzato parte dei fondi riassegnati dal vecchio bilancio segreto per servire i comuni che, secondo i sondaggi, ricevevano più soldi di quanto consentito dalla legge, a beneficio soprattutto di Alagoas e Maranhão.

Il ministro della Salute, Nísia Trindade, nelle spiegazioni fornite al Congresso, ha negato l’uso politico delle risorse.



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Luca

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