Le borse in Europa chiudono senza un unico segnale, con saldi, dati e Trump
Le borse di studio europee hanno chiuso senza un unico cartello di venerdì (24) in una sessione che ha riverberato bilanci trimestrali, che erano particolarmente favorevoli al settore del lusso.
Inoltre, le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulle relazioni della Cina hanno aumentato la parte delle azioni, mentre il repubblicano ha dissipato parte delle paure per la scalata di una guerra commerciale. La giornata ha anche avuto la diffusione degli indicatori dell’economia della regione.
L’indice Pan-europeo STOXX 600 ha chiuso lo 0,07%a 529,96 punti.
Trump ha detto che preferisce non imporre tariffe alla Cina, ma ha ribadito la minaccia di aumentare la tassa sugli articoli fabbricati nel paese asiatico. “E preferirei non dover usare le tariffe, ma è un enorme potere sulla Cina.” Il gigante asiatico, secondo il repubblicano, “riceve molti soldi dall’America”.
Nelle notizie macroeconomiche, i preliminari dei tassi degli acquisti (PMI) da gennaio dalla Germania e dal Regno Unito sono stati sorpresi positivamente, mentre quelli nella zona euro sono stati mescolati, con guadagni nel settore e più del previsto per ritirarsi.
Oxford Economics stima che i dati offrano un po ‘di ottimismo sull’economia della zona euro, suggerendo una lenta recupero coerente con lo scenario di base di consulenza.
Informazioni sull’inflazione, il presidente della Banca centrale europea (BCE), Christine Lagarde, ha dichiarato venerdì che i prezzi dell’energia dovrebbero rimanere in calo nella regione. “L’inflazione è del 2,4% e abbiamo una forte fiducia che continuerà a cadere fino all’obiettivo”, ha detto.
A Francoforte, Dax si è ritirato dallo 0,12%a 21.385,62 punti. A Madrid, l’IBEX35 è sceso dello 0,13%a 11.975,70 punti. A Lisbona, il PSI20 è sceso dello 0,25%a 6.503,73 punti. A Londra, l’FTSE 100 ha dato lo 0,73%a 8.502,35 punti.
A sua volta, Burberry Azioni è aumentata dell’11,05%in città, dopo che il marchio britannico rivela le entrate trimestrali meglio del previsto, favorire altre società di lusso come Kering (+4,23%) a Parigi, dove il CAC 40 è aumentato dello 0,44%a 7.927,62 punti.
Nel settore bancario italiano, il Monte Dei Paschi di Siena Banking è sceso del 6,91% dopo aver fatto un’offerta di 13,3 miliardi di persone per l’acquisto del concorrente Mediobrante, che ha reagito il 7,72% a Milano, dove FTSE MIB ha avanzato lo 0,24%, a 36.200,72 punti.
Il nuovo Nordisk è aumentato del 7,13% a Copenaghen dopo che il suo trattamento sperimentale ha avuto una perdita di peso fino al 22% in un saggio iniziale. I profitti di Ericsson, d’altra parte, sono stati all’altezza delle previsioni di consenso del mercato, poiché la ripresa prevista nelle vendite per l’India non è ancora arrivata.
Di conseguenza, le azioni della società sono diminuite del 12,72% a Stoccolma.
Il Messico creerà veicoli elettrici a basso costo entro il 2026