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Le borse di New York chiudono in prossimità della stabilità, con l’inflazione statunitense nel radar


Mercoledì (13) la Borsa di New York ha chiuso in prossimità della stabilità, in una giornata caratterizzata da grandi aspettative per la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) di ottobre negli Stati Uniti.

La pubblicazione ha portato poche notizie, senza indicare alcun cambiamento di rilievo nella traiettoria prevista a breve termine della Federal Reserve (Fed). In questo contesto, l’attenzione si è concentrata sulle notizie societarie e sulle prospettive del nuovo mandato di Donald Trump.

L’indice Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,11%, a 43.958,19 punti. L’S&P 500 è salito dello 0,02%, chiudendo a 5.985,38 punti; e il Nasdaq ha registrato perdite dello 0,26%, a 19.230,74 punti.

Dopo le elezioni del 2016, la saggezza convenzionale riteneva che Trump avrebbe implementato politiche che avrebbero aiutato il settore immobiliare, le società energetiche tradizionali e le società a piccola capitalizzazione. Ciò ha fatto sì che le azioni di questi gruppi aumentassero vertiginosamente dopo le elezioni di novembre, fino alla fine di quell’anno.

Tuttavia, come osserva Austin Pickle, analista di strategie di investimento di Wells Fargo, “questo entusiasmo è stato di breve durata poiché mancava il supporto fondamentale per questi investimenti”.

In breve, “sconsiglia attività di trading reattive” e dice invece di mantenere la rotta con una visione a lungo termine degli obiettivi personali, della tempistica e della tolleranza al rischio degli investitori. Anche altri strateghi hanno sostenuto una certa moderazione sulla scia dei grandi guadagni post-elettorali.

All’inizio di questa settimana, Citi ha sostenuto che gli investitori dovrebbero “indebolire tatticamente un rally post-elettorale” se l’S&P 500 supera l’obiettivo di fine anno della banca di 6.100, poiché i recenti guadagni delle azioni non lasciano praticamente spazio a errori.

Nello scenario aziendale, è stato annunciato che Apple sta sviluppando un display da parete, il cui lancio è previsto per marzo 2025, che consentirà il controllo dei dispositivi domestici, le videochiamate e la navigazione attraverso applicazioni con la nuova piattaforma AI, Apple Intelligence.

Le azioni della società sono aumentate dello 0,40%. Le azioni di Spirit Airlines sono crollate del 59,32%. Giornale di Wall Street riferiscono che la compagnia aerea si sta preparando a presentare istanza di protezione dal fallimento, secondo fonti vicine alla questione.

Le azioni di Rivian Automotive salgono del 13,71%, un giorno dopo che la tedesca Volkswagen ha annunciato una joint venture con il produttore americano di auto elettriche. Un altro punto positivo è stato il colosso svedese dello streaming musicale Spotify (+11,44%), che ieri ha riportato il suo terzo profitto trimestrale consecutivo.

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