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Le banche vedono “l’irrazionalità degli asset finanziari” nel contesto dell’aumento del dollaro



“Il forte deterioramento delle aspettative, in termini fiscali e monetari, ha portato gli asset a un livello disfunzionale e insostenibile”, ha detto al Valore economico a Brasilia, dove segue il voto sulla Proposta di Emendamento alla Costituzione (PEC) per l’aggiustamento fiscale del governo, che rischia di disidratarsi nel voto di questo giovedì (19).

Nonostante il peggioramento delle aspettative sui conti pubblici, Isaac Sidney afferma che “nessuno resta a guardare”, in riferimento al riconoscimento da parte del governo della necessità di frenare la crescita del debito pubblico.

“Inviando il pacchetto fiscale al Congresso, il governo ha riconosciuto il quadro fiscale ancora critico e la necessità di ulteriori misure per rafforzarlo. C’è merito per il governo nell’integrare il quadro e per il Congresso nello sforzo concentrato per approvare il pacchetto fiscale. Ecco perché dobbiamo aspettare”, ha sottolineato.

Il presidente di Febraban vede anche che ci sono ancora ostacoli all’aggiustamento fiscale, come il Congresso che vuole aumentare le spese prima di tagliarle e il Presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) che è riluttante a riconoscere l’entità del problema fiscale.

“Perderemo tutti in quest’arena, dobbiamo sfondare la bolla dello stress sugli asset. È il momento della razionalità e della serenità”, ha aggiunto.

Tra le altre misure già pronte dopo i negoziati del relatore Moses Rodrigues (União-CE) c’è l’apertura di una scappatoia per i supersalari dei dipendenti pubblici, che in futuro potrà essere limitata solo da una legge comune. Anche le misure relative al Fundeb, il Fondo costituzionale del Distretto federale, e le modifiche all’indennità di pagamento continuo (BPC) rischiano di risultare inferiori a quanto sono arrivate.

Poco prima, la Camera ha concluso la votazione sul disegno di legge complementare (PL) 210/2024, che autorizza il governo a limitare la concessione di crediti d’imposta in caso di disavanzo dei conti pubblici.

La prima proposta del pacchetto governativo è stata approvata solo dopo un accordo con l’opposizione che ha garantito l’abrogazione del ritorno dell’Assicurazione Obbligatoria per le Vittime degli Incidenti Stradali (SPVAT), che sostituisce la vecchia DPVAT. È stato inoltre definito che l’Esecutivo potrà bloccare solo gli emendamenti non vincolanti. Il testo va al Senato.

Oltre all’indennità PEC, la Camera dovrà votare anche il disegno di legge 4.614/2024, che adegua il ritmo di aumento della spesa obbligatoria tenendo conto e impone regole più severe per la concessione della BPC.



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