Le azioni cinesi crollano sulla delusione della spesa dei consumatori
Lunedì le azioni cinesi hanno continuato a scendere dopo che i dati hanno mostrato un’inaspettata debolezza nella spesa dei consumatori, mentre gli investitori hanno anticipato i tagli dei tassi di interesse da parte della banca centrale in un contesto di vuoto politico.
Alla chiusura, l’indice di Shanghai ha ceduto lo 0,16%, mentre l’indice CSI300, che riunisce le maggiori società quotate a Shanghai e Shenzhen, è sceso dello 0,54%, dopo aver perso l’1% la scorsa settimana. L’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,88%.
Il settore dei beni di consumo di base CSI300 ha perso lo 0,66%, l’indice del settore immobiliare è sceso del 2,22% e il sottoindice del settore sanitario è sceso dell’1,09%.
I dati pubblicati lunedì hanno mostrato che i consumi in Cina sono rallentati più del previsto a novembre. Le vendite al dettaglio sono cresciute solo del 3% lo scorso mese, molto più lentamente rispetto all’aumento del 4,8% di ottobre e alle previsioni degli economisti del 4,6%.
A novembre la produzione industriale è cresciuta del 5,4% su base annua, praticamente come a ottobre.
Ciò ha amplificato i dati deludenti sul credito, che hanno mostrato che i nuovi prestiti bancari in Cina sono aumentati molto meno del previsto a novembre, poiché la domanda di prestiti è rimasta debole nonostante i recenti stimoli.
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