Il presidente della Confederazione Nazionale dei Trasporti (CNT), Vander Costa, in un’intervista a Soldi della CNN Martedì scorso (19), ha fornito una panoramica della situazione delle autostrade in Brasile, evidenziando i progressi e le sfide affrontate dal settore.
Costa ha evidenziato la divisione del Paese in due realtà distinte.
“Il Brasile è diviso in due parti. La parte sviluppata ha un traffico autostradale che ne consente la privatizzazione e molto rapidamente l’utente noterà miglioramenti in termini di sicurezza, qualità e comfort durante la guida”.
Questi miglioramenti, ha aggiunto, vanno a vantaggio anche dell’ambiente, poiché su queste autostrade “il veicolo consuma meno carburante, meno gasolio e inquina meno”.
D’altro canto, il presidente della CNT ha sottolineato che altre regioni, soprattutto il Nord e il Nordest, dipendono ancora fortemente dalle risorse pubbliche per la manutenzione e il miglioramento delle loro autostrade.
“Lo Stato brasiliano ha poche risorse”, ha detto Costa, pur riconoscendo un aumento significativo del bilancio negli ultimi due anni.
Vander Costa ha affrontato il tema della disuguaglianza nelle infrastrutture stradali del Paese e della dipendenza dagli emendamenti parlamentari per la manutenzione delle strade statali.
Ha difeso la concentrazione delle risorse sulle “opere strutturali” attraverso emendamenti di panchina, invece della dispersione dei fondi.
Per quanto riguarda l’interesse del settore privato, Costa si è detto ottimista.
“Il privatizzato va dove è già maturo, dove c’è un traffico già consolidato”, ha sottolineato
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