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Le autorità doganali tedesche scoprono un grande laboratorio di droga vicino al confine con i Paesi Bassi

Un sospetto di 57 anni è stato arrestato sul posto ed è ora in custodia.

Le autorità doganali tedesche hanno scoperto un laboratorio di droga vicino al confine tedesco-olandese. La dogana ha sequestrato quasi 200 chilogrammi di droghe sintetiche per un valore di oltre dieci milioni di euro. Lo riferisce la TASR, secondo quanto riportato giovedì dall’agenzia di stampa DPA.

Si tratta del più grande laboratorio di produzione di ecstasy scoperto in 23 anni, hanno dichiarato la procura di Aquisgrana e le autorità doganali di Essen. Entrambe le città si trovano nello stato della Renania Settentrionale-Vestfalia, nella Germania occidentale.

Il laboratorio si trovava a Hückelhoven, con altri locali collegati in un magazzino nella vicina Nettetal. I funzionari doganali hanno fatto irruzione nella struttura a maggio, secondo quanto dichiarato giovedì dall’ufficio del procuratore. Oltre a 200 chilogrammi di ecstasy, hanno trovato anche circa 6.500 litri di sostanze chimiche varie e più di 130.000 euro in contanti.

Dalle materie prime sequestrate, secondo le autorità, sarebbe possibile produrre più di un milione e un quarto di pillole di ecstasy, il cui valore supererebbe i dieci milioni di euro. Un sospetto di 57 anni è stato arrestato sul posto ed è ora in custodia. Un altro detenuto è stato rilasciato. In relazione a questo caso, a metà luglio le autorità hanno perquisito altri sei locali in Belgio e nei Paesi Bassi e hanno arrestato un olandese di 56 anni. È ancora in corso la ricerca di un belga.

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