Le autorità avviano le indagini sul più grande incidente stradale del Brasile
Le autorità federali e di Minas Gerais hanno già avviato le indagini sull’incidente che ha provocato 39 morti e più di una dozzina di feriti sulla strada BR-116, nel comune di Teófilo Otoni, nelle prime ore di questo sabato (21).
Secondo la Polizia Stradale Federale (PRF), è stato l’incidente con il maggior numero di morti nella storia registrato sulle strade federali del Brasile.
Le indagini sull’incidente saranno condotte dalla Polizia Civile di Minas Gerais (PCMG). Trattandosi di un’autostrada federale, la PRF effettuerà anche una perizia.
Come hanno riferito fonti del PCMG CNNal camionista è stata sospesa la patente nazionale (CNH) e il veicolo veniva guidato con un eccesso di peso.
Il nome del conducente non è stato rilasciato. Ha lasciato il luogo dell’incidente ed è ricercato dalle autorità. Il mandato d’arresto dovrebbe essere emesso questo sabato.
Anche il camion, un modello bi-treno, non poteva circolare nella zona in quel momento.
Fonti successive alle indagini hanno inoltre affermato che il camion e il tachigrafo sono stati prelevati per un esame forense Teófilo Otoni.
Non sarà possibile effettuare una perizia sull’autobus a causa dei danni provocati dall’incidente.
L’incidente
L’incidente è avvenuto dopo che un grosso blocco di granito si è staccato da un rimorchio di un treno gemello e ha colpito l’autobus, che ha preso fuoco ed è successivamente esploso, secondo la PRF.
L’autobus, della Viação Emtram, proveniva da San Paolo ed era destinato a Vitória da Conquista, a Bahia. L’incidente è stato segnalato intorno alle 4 del mattino.
Inizialmente i vigili del fuoco avevano affermato che l’autobus aveva perso il controllo a causa dello scoppio di un pneumatico. Tuttavia, dopo le analisi della PRF, è stato possibile verificare che l’incidente è avvenuto dopo la caduta del blocco di granito dal camion.
Poco dopo l’impatto dell’autobus, un’auto Fiat Argo si è schiantata contro il camion. I tre membri del veicolo passeggeri sono stati salvati vivi.
Secondo l’Istituto Medico Legale (IML) di Teófilo Otoni, il numero totale dei corpi recuperati è stato di 39. La maggior parte dei corpi erano carbonizzati, rendendone difficile l’identificazione.
L’autobus trasportava complessivamente 45 passeggeri.
Altre 13 persone sono uscite vive e sono state portate alle cure mediche della regione.
Le squadre dei vigili del fuoco hanno ripulito la pista per evitare ulteriori incidenti, rimuovendo olio e detriti. La strada è stata riaperta in entrambe le direzioni.
I corpi vengono trasferiti in BH
Nella prima serata di questo sabato, un camion frigorifero è partito dall’Istituto Medico Legale (IML) di Teófilo Otoni verso Belo Horizonte con i corpi delle 39 vittime.
Del totale, 12 corpi sono già stati identificati dalle autorità.
Lo spostamento è avvenuto a causa della maggiore tecnologia dell’IML nella capitale del Minas Gerais per gli esami e l’identificazione.
L’Istituto Medico Legale André Roquette (IMLAR), di Belo Horizonte, ha inviato un’équipe a Teófilo, per sostenere la domanda, ma la struttura fisica dell’IMLAR si è resa necessaria.
Mobilitazione
Il governo di Minas Gerais si è mobilitato per inviare squadre di sostegno ai familiari e fornire assistenza sul luogo dell’incidente.
I membri del PCMG di perizia criminale e di medicina legale sono stati inviati da Belo Horizonte per fornire servizi, i professionisti si sono recati su un aereo dell’Ufficio Militare del Governatore.
Il governo ha evidenziato le squadre che prendono parte all’azione, vale a dire la Polizia Militare di Minas Gerais (PMMG), il PCMG, i Vigili del Fuoco Militari di Minas Gerais (CBMMG), il GMG, il Dipartimento di Salute di Stato (SES-MG) e la Polizia di Stato Segreteria di Giustizia e Pubblica Sicurezza di Minas Gerais (Sejusp).
Il governatore di San Paolo, Tarcísio de Freitas (repubblicano), ha lamentato il grave incidente che ha provocato la morte di oltre 30 persone sulla BR-116, a Minas Gerais.
Tarcísio ha messo a disposizione le squadre della Polizia Scientifica per assistere le autorità di Minas Gerais nell’identificazione delle vittime.
*Con informazioni di Luan Leão, Duda Cambraia e Alan Cardoso, della CNN