Le ambasciate sono in “allerta” dopo le esplosioni a Brasilia
Le delegazioni dei presidenti che parteciperanno al G20 di Rio de Janeiro, la prossima settimana, sono in “allerta” dopo le esplosioni avvenute nel quartier generale delle Tre Potenze a Brasilia, questo mercoledì (14). I leader delle principali economie mondiali arrivano in Brasile per partecipare al vertice del G20, che si svolgerà nella capitale Rio de Janeiro il 18 e 19 novembre.
Mercoledì notte, Brasilia ha registrato esplosioni causate da Francisco Wanderley Luiz, morto davanti alla sede della Corte Suprema Federale (STF) dopo che un esplosivo è esploso accanto al suo corpo. Oltre ai proiettili lanciati sul posto, l’uomo ha fatto esplodere anche la sua auto, vicino al palazzo della Camera dei Deputati.
Francisco era candidato consigliere nel 2020 per il Partito Liberale (PL) a Santa Catarina e la Polizia Militare e Civile del Distretto Federale stanno indagando se ci fosse una motivazione politica dietro le azioni di mercoledì scorso. La situazione, però, è già attentamente monitorata dalle ambasciate dei Paesi che parteciperanno al G20 la prossima settimana.
Come scoperto dall’ Gazzetta del Popolo Con i membri della cancelleria dei Paesi membri del G20 si teme la sicurezza dei capi di Stato che arriveranno in Brasile la prossima settimana. Nonostante la preoccupazione, per ora non ci sono informazioni sul rafforzamento della sicurezza causato dalle esplosioni, poiché la sicurezza dei presidenti è già estremamente rafforzata.
“L’Ambasciata degli Stati Uniti è in contatto con le autorità di sicurezza brasiliane riguardo alle esplosioni segnalate a Brasilia”, ha informato la rappresentanza del Ministero degli Esteri degli Stati Uniti in Brasile.
Nei prossimi giorni Rio de Janeiro ospiterà anche un’operazione di sicurezza speciale, incentrata sulla sicurezza e la protezione dei capi di stato in arrivo in città. Oltre alle azioni delle Forze Armate, anche l’aeroporto Santos Dumont è stato chiuso per ricevere solo i leader partecipanti al G20 e la loro delegazione. Con voli commerciali tutti diretti all’aeroporto di Galeão.
Tra i leader confermati ci sono il presidente Joe Biden (Stati Uniti), Emmanuel Macron (Francia) e Xi Jinping (Cina). All’incontro è presente anche Ursula Von der Leyen, presidente dell’Unione Europea. Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) riceverà a Brasilia anche il presidente della Cina per gli incontri bilaterali e il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohammed Bin Zayed Al Nahyan.