L’autobus che domenica scorsa ha avuto un grave incidente a Porté-Puymorens (Francia), provocando due morti e decine di feriti, aveva la revisione scaduta dall’ottobre 2023, come confermato da fonti governative. Il veicolo, a bordo del quale viaggiavano una quarantina di passeggeri, era partito in mattinata dall’Hospitalet de Llobregat (Barcellona) per Andorra e stava rientrando quando ha subito l’incidente. Il Consiglio comunale dell’Hospitalet ha indetto questo pomeriggio un minuto di silenzio in memoria dei due abitanti della città deceduti.
Dopo la riunione del Consiglio Esecutivo, la consigliera Sílvia Paneque ha annunciato che il Governo avvierà un processo di indagine sulle due società coinvolte nel caso in cui possano trovarsi in una situazione di irregolarità. Uno di loro potrebbe trovarsi in sospensione dei pagamenti già dall’estate. Paneque ha precisato che anche il governo sta studiando di partecipare al caso. La gendarmeria francese sta svolgendo indagini sull’origine dell’incidente. Martedì un passeggero ha spiegato a RAC1 di aver sentito l’autista dire che i freni non funzionavano.
Fonti governative indicano che l’ultima volta che è stato superato è stato il 16 ottobre 2023 e questa tipologia di autobus deve superare l’esame ogni semestre. Il Dipartimento Imprese è quello che comunica per la prima volta l’obbligo di superare l’ITV. È il Servei Català de Trànsit a imporre le sanzioni. L’autista dell’autobus danneggiato guidava un veicolo che aveva noleggiato quattro anni fa dalla compagnia Hispa Bus ed era proprietario di un’altra compagnia, la Chavi Tours, che da anni non aveva le licenze comunali per operare come autorimessa per pullman a L’Hospitalet de esattamente da dove è iniziata l’escursione. La maggior parte dei passeggeri dell’autobus risiede in quel comune ed è di origine colombiana.
La Corte Superiore di Giustizia della Catalogna (TSJC) ha riferito lunedì che Chavi Tours ha presentato istanza di fallimento il 17 giugno e il 9 settembre il tribunale commerciale ha dichiarato la conclusione del fallimento, risoluzione che non esenta la società da precedenti impegni contrattuali. Fonti di Hispa Bus, la società proprietaria dell’autobus danneggiato, hanno spiegato all’EFE che l’autista e proprietario di Chavi Tours ha noleggiato il veicolo per uso commerciale e che aveva tutte le licenze e la relativa assicurazione. Secondo la loro versione, la successiva manutenzione del veicolo doveva essere affidata al locatario dell’autobus.