I serbatoi di un deposito di carburante nella regione di Rostov, nella Russia occidentale, hanno preso fuoco in seguito all’attacco di un drone ucraino, , hanno riferito mercoledì diversi canali del social network Telegram, secondo quanto riportato da Reuters. L’incendio è stato successivamente confermato dal governatore della regione di Rostov Vasily Golubev. L’Ucraina non ha ancora commentato le notizie, riporta TASR.
Secondo le dichiarazioni del Ministero della Difesa russo e del governatore della regione di Rostov Golubev su Telegram, le difese aeree russe hanno disinnescato quattro droni durante la notte, ma le dichiarazioni non menzionano l’attacco al deposito di carburante Glubokinskaya nel distretto di Kamensky. Il canale Baza, vicino ai servizi di sicurezza russi, ha riferito che tre autocisterne sono andate a fuoco dopo che due droni si sono schiantati sul deposito di carburante.
Le immagini notturne degli oggetti in fiamme sono state pubblicate sui social media russi. Reuters è riuscita a localizzare uno dei video nel distretto Kamensky della regione di Rostov. All’inizio di agosto si è verificato anche un attacco a un deposito di carburante in questo distretto. Di norma, Mosca non rende nota l’entità dei danni causati dagli attacchi ucraini., aggiunge Reuters.