L’attacco a Brasilia è grave e sarà oggetto di indagini, afferma Alckmin – 14/11/2024 – Power
Il Vicepresidente della Repubblica, Geraldo Alckmin (PSB), ha affermato che l’episodio delle esplosioni avvenute mercoledì notte nella Praça dos Três Poderes a Brasilia (13) è triste, grave e deve essere oggetto di indagini estremamente rapide e rigorose.
Alckmin ha parlato dell’attacco ai giornalisti a Baku, capitale del Azerbaigiandove partecipa al COP29il vertice delle Nazioni Unite sul clima.
“Triste e grave. Triste per la perdita di vite umane e grave perché si tratta di un attacco ad un’istituzione della Repubblica, il Potere della Repubblica, e sul quale occorre indagare con estrema rapidità e con estremo rigore. Ed è quello che credo il gli organi di sicurezza dicono che andrà bene”, ha detto Alckmin.
Alla domanda se le esplosioni dimostrano che il rischio di ripetere atti di vandalismo come quelli avvenuti a Brasilia l’8 gennaio 2023 non è scomparso, il vicepresidente ha affermato che è necessaria un’azione permanente da parte delle autorità per prevenire tali episodi.
“Guardate, si sta lavorando per ridurre questa violenza, questi atti assurdi che compromettono la pace, la democrazia e la sicurezza. Ma abbiamo istituzioni solide e l’indagine sarà rigorosa”, ha affermato.
L’uomo che si è fatto esplodere in Praça dos Três Poderes, nel Brasiliae che si è fatto esplodere con la propria auto a circa 300 metri dall’Esplanada dos Ministérios, un tempo era candidato a consigliere comunale PL em Santa Catarina ed era dentro STF (Corte suprema federale) nel mese di agosto.
Francisco Wanderley Luiz, 59 anni, è un fabbro e si è candidato alle elezioni del 2020 con il nome di Tiü França, a Rio do Sul (SC), ma non è stato eletto. Prima di morire, ha pubblicato una serie di messaggi sull’attentato, mescolando dichiarazioni politiche e religiose.
Il corpo di Francisco si trovava in Praça dos Três Poderes la mattina presto ed è stato rimosso poco dopo le 9.00.
Nelle prime ore del mattino, una proprietà a Ceilândia, regione amministrativa di Brasilia, è stata perquisita e spazzata perché legata a Francisco. Il rapporto della polizia sull’esplosione all’STF indica il luogo come il suo “possibile indirizzo”.
Dopo il ritrovamento di alcuni reperti sospetti, il GBE (Gruppo Specializzato Bombe ed Esplosivi) di Polizia federale è stato attivato, con agenti e attrezzature utilizzati in caso di minacce di bombe.
Alle 3 del mattino si sono sentite due piccole esplosioni seguite dal fumo proveniente dall’immobile. Normalmente queste esplosioni controllate vengono utilizzate per far deragliare un possibile ordigno esplosivo.
Una guardia di sicurezza della STF, Natanael Carmelo, è stato testimone del momento dell’esplosionesecondo il rapporto della polizia Polizia Civile Fare Distretto Federale.
Nella testimonianza, la guardia giurata ha detto che “l’individuo aveva con sé uno zaino e si trovava in atteggiamento sospettoso davanti alla statua, ha appoggiato lo zaino a terra, ha tirato fuori un estintore, ha preso una camicetta dall’interno dello zaino e lo lanciò alla statua.”