Dopo le proteste, la catena francese ha fatto marcia indietro e ha ammesso “l’eccellenza della carne brasiliana”; in un comunicato, Abiec ha sottolineato che “la difesa energica del settore sarà sempre al centro della nostra attenzione”
UN Associazione brasiliana delle industrie esportatrici di carne (Abiec) ha elogiato le scuse e il riconoscimento pubblico da parte del CEO globale di CarrefourAlexandre Bompard, sulla qualità di carne La cultura brasiliana e la competenza dei suoi produttori. L’entità vede il gesto come un passo importante verso la normalizzazione delle operazioni della rete francese. “Speriamo che, con ciò, venga ristabilita l’attività della rete francese”, si legge in un estratto della nota.
Nella nota, l’associazione ribadisce che la difesa del settore e l’impegno nei confronti dei consumatori, nazionali e internazionali, restano una priorità. “L’agroindustria brasiliana si distingue nel mondo e soddisfa i più alti standard di qualità, salute e ambiente dei mercati più esigenti a livello globale”, ha affermato Abiec, che ha voluto evidenziare la produttività e la responsabilità dell’agroindustria nazionale, che posiziona il Brasile come “un punto di riferimento globale”. ” nella fornitura di carne di alta qualità.
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Bompard si è scusato con il Ministro dell’Agricoltura, Carlos Fávaro, per una dichiarazione fatta la settimana scorsa, quando ha affermato che l’attività Carrefour in Francia avrebbe smesso di acquistare carne dai paesi del Mercosur. Nel documento, inviato dall’ambasciata francese al ministero, si legge che “l’agricoltura brasiliana garantisce carne di alta qualità, rispetto delle norme e sapore”. La lettera di Bompard dovrebbe porre fine alla crisi tra il gruppo Carrefour e l’agroindustria brasiliana, in particolare l’industria nazionale della carne.
In rappresaglia alla dichiarazione, i macelli hanno sospeso la fornitura di carne a Carrefour in Brasile e hanno condizionato la ripresa della fornitura alla ritrattazione pubblica da parte di Bompard. Parallelamente, il Gruppo Carrefour ha pubblicato una dichiarazione sul suo sito ufficiale, affermando di non aver mai opposto l’agricoltura brasiliana a quella francese.
Pubblicato da Luisa Cardoso
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo