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L’Assemblea generale delle Nazioni Unite adotta un patto per costruire un futuro migliore per l’umanità

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato un Patto per il Futuro per affrontare le sfide del XXI secolo. Ciò è avvenuto domenica durante la sessione di apertura del Summit per il Futuro, durato due giorni, ha riferito l’AP, citata dalla TASR.

Con l’adozione del documento, gli Stati membri delle Nazioni Unite si sono impegnati a creare un “futuro migliore” per l’umanità colpita da guerre, povertà e riscaldamento globale.

La Russia con la sua proposta

Il documento è stato adottato nonostante l’opposizione di diversi Paesi, tra cui la Russia. La Russia, sostenuta da Bielorussia, Iran, Corea del Nord, Nicaragua e Siria, voleva presentare un emendamento che confermasse che le Nazioni Unite non possono interferire negli affari interni degli Stati. La stragrande maggioranza dell’Assemblea ha rifiutato di accogliere la proposta. Altri 15 Paesi si sono astenuti.

In questo contesto, AP ha ricordato che la Russia ha una presenza significativa in diversi Stati africani: ad esempio Mali, Burkina Faso, Niger e Repubblica Centrafricana, per cui il rifiuto delle sue proposte da parte del continente africano, così come da parte del Messico in quanto grande potenza latinoamericana, è visto da alcuni osservatori come un colpo inferto a Mosca.

L’AP ha affermato nel suo rapporto che l’adozione del Patto per il futuro non era affatto certa prima dell’inizio del vertice. Guterres aveva addirittura preparato tre discorsi: uno nel caso in cui il testo fosse stato accettato, un altro nel caso in cui fosse stato respinto e un terzo in caso di stallo.

Guterres: è necessario agire ora

Nel documento adottato, i leader si sono impegnati a rafforzare il sistema multilaterale per stare al passo con un mondo che cambia, proteggendo i bisogni e gli interessi delle generazioni presenti e future minacciate dalle continue crisi. “Crediamo che esista un percorso verso un futuro migliore per tutta l’umanità”, ha dichiarato Guterres.

Il patto impegna inoltre i leader mondiali a riformare il Consiglio di Sicurezza, composto da 15 membri, per renderlo più aderente al mondo di oggi e per “rimediare all’ingiustizia storica nei confronti dell’Africa”, che non ha un posto di membro permanente. Il patto prevede anche di affrontare la sottorappresentazione della regione Asia-Pacifico e dell’America Latina.

Guterres ha ricordato ai rappresentanti degli Stati membri che ora è necessario agire dopo l’adozione del documento. Ha esortato i leader dei Paesi di tutto il mondo a dare priorità al dialogo e ai negoziati, a porre fine alle guerre, a riformare il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ad accelerare le riforme del sistema finanziario internazionale, ad accelerare la transizione dai combustibili fossili, ad ascoltare i giovani e a coinvolgerli nel processo decisionale.

Vertice per il futuro

Secondo l’AP, Guterres ha riferito che il Patto per il futuro rappresenta anche il primo sostegno multilaterale concordato per il disarmo nucleare in più di un decennio. Include anche l’impegno ad adottare misure per prevenire una corsa agli armamenti nello spazio esterno.

Nel suo discorso, Guterres ha anche evidenziato i due allegati che lo accompagnano: il Patto digitale globale e la Dichiarazione sulle generazioni future.

Al Vertice per il futuro ha partecipato anche Ivan Ivanchin, Segretario di Stato del Ministero degli Investimenti, dello Sviluppo Regionale e dell’Informatizzazione (MIRRI) della Repubblica Slovacca. “Con l’adozione di questo accordo, sappiamo a che punto siamo oggi a livello globale nelle aree chiave del digitale, compresa la gestione e la governance dell’intelligenza artificiale. Le Nazioni Unite e le sue agenzie svolgeranno un importante ruolo di coordinamento, avvalendosi allo stesso tempo del lavoro e delle conoscenze di altre organizzazioni, come l’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), dove la Slovacchia sta attualmente conducendo attività a livello di esperti nel settore della governance e della gestione dell’intelligenza artificiale”, ha osservato Ivanchin in relazione all’adozione del Global Digital Compact, ha dichiarato il MIRRI in un comunicato stampa.

L’idea di organizzare un “vertice del futuro” è stata ventilata nel 2021 dallo stesso Guterres, che l’ha presentata come un'”opportunità unica” per cambiare il corso della storia umana.

Tra i leader che interverranno al vertice figurano il Presidente iraniano Massoud Pesekhtian, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il Segretario di Stato americano Antony Blinken e il Vice Segretario di Stato russo Sergei Vershinin.

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