Uno applicazione sviluppato presso l’Istituto di Scienze Matematiche e Informatiche dell’Università di San Paolo (ICMC-USP), traduce i suoni in vibrazioni ritmiche percepibili sugli smartphone.
Il sistema funziona senza bisogno di processori potenti e, pur essendo una versione base, ha già in funzione le sue funzionalità principali.
Il progetto chiamato Timbrasom è stato sviluppato da Rafael Zinni Lopes, uno studente di dottorato. Tre anni fa ha iniziato, in collaborazione con Victor Dias de Oliveira, la ricerca per ampliare l’accesso alle persone con deterioramento dell’udito all’universo musicale e sonoro.
L’applicazione, disponibile gratuitamente per Android, funziona come una traduzione del suono in tempo reale, consentendo agli utenti di percepire i suoni ambientali e i suoni di altre applicazioni, come YouTube e Netflix.
Funzioni principali
La traduzione dei suoni ambientali in vibrazioni e la traduzione simultanea dell’audio da altre applicazioni sono le due funzioni principali di Timbrasom.
L’ispirazione per creare l’applicazione è venuta dall’esperienza di Lopes con l’analisi del suono durante il suo tirocinio presso il Laboratorio Bioma della Facoltà di Medicina Veterinaria e Scienze Animali dell’USP. L’idea è stata perfezionata in un hackathon incentrato sull’inclusione musicale.
La tecnologia è stata testata con successo in un’esibizione della Utah Symphony, negli Stati Uniti, dove ha tradotto le alte frequenze del violino per gli spettatori non udenti.
Oltre all’inclusione musicale, l’applicazione consente nuove esperienze sensoriali per le persone senza problemi di udito, consentendo loro di sentire la musica nel palmo della mano.
Possibili applicazioni
L’invenzione, secondo i suoi ideatori, verrà utilizzata nei corsi di danza per persone con problemi di udito, aiutando a percepire il ritmo attraverso la vibrazione. Il progetto prevede la realizzazione di nuovi dispositivi complementari.
È in fase di trattativa un’azienda automobilistica intesa ad adattare la tecnologia ai controlli dell’auto, consentendo alle persone non udenti di percepire meglio i suoni interni ed esterni del veicolo. Sono in fase di sviluppo anche braccialetti collegati tramite Bluetooth, con l’obiettivo di facilitare la comunicazione tra persone udenti e non udenti.
Un’altra possibile applicazione prevede di integrare l’applicazione con occhiali che visualizzino sottotitoli simultanei, ancora non disponibili in Brasile, combinando vibrazione, testo e Bilancia per un’esperienza più completa.