L’ambasciata cinese condanna le sanzioni britanniche alle imprese cinesi
L’ambasciata cinese nel Regno Unito ha invitato venerdì la Gran Bretagna a revocare le sanzioni imposte alle imprese cinesi, accusate di fornire attrezzature e componenti all’esercito russo. Lo riferisce la TASR sulla base di un rapporto della Reuters.
I cinesi annunciano contromisure
“Quanto fatto dalla parte britannica costituisce una violazione del diritto internazionale e un danno ai legittimi diritti e interessi delle imprese cinesi”, ha dichiarato l’ambasciata cinese in un comunicato.
“La Cina adotterà le misure necessarie per proteggere i suoi legittimi diritti e interessi”, ha aggiunto l’ambasciata.
La Gran Bretagna ha annunciato giovedì il più grande pacchetto di sanzioni anti-russo in un anno e mezzo. Tra gli obiettivi delle nuove sanzioni figurano le persone coinvolte nella guerra in Ucraina, i gruppi di mercenari che operano in Africa e un agente russo collegato all’attacco Novichok del 2018 nella città inglese di Salisbury. Le sanzioni si applicano anche a dieci entità con sede in Cina che avrebbero fornito attrezzature o parti all’esercito russo.
La maggior parte di queste sanzioni riguarda società con sede in Russia, Cina, Turchia e Kazakistan. Londra le accusa di aver favorito l’aggressione della Russia in Ucraina fornendole tecnologia, microelettronica o componenti per droni.