Il Siviglia ha ottenuto una vittoria contro il Rayo che vale oro. Limitata nel calcio e con non pochi problemi nella rifinitura, la squadra andalusa arriva però a magnifici 18 punti. Un bottino enorme per il suo scarso gioco. Ha aiutato, però, il fatto che il Rayo sia stato molto discreto nel primo tempo e, tuttavia, molto migliore nella ripresa quando era in svantaggio, visto che Unai López ha visto il rosso per aver attaccato Isaac allo scadere del primo tempo. È stato proprio Isaac il giocatore a sbilanciare la partita. Non ha segnato, ma ha assistito Sow in porta ed è stato il bersaglio dell’attacco che ha lasciato il Rayo con 10 giocatori. I Rayistas, con tutti i loro attaccanti in panchina, hanno avuto buone occasioni nel secondo tempo per pareggiare. Álvaro para contro Nteka e Álvaro, del Rayo, colpisce il palo. Alla fine il Siviglia ha sospirato, con più punti che partita. I suoi tifosi, però, hanno infuriato la squadra per le difficoltà incontrate contro un Rayo con uno in meno.
1
Álvaro Fernández, Adrià Pedrosa (Valentín Barco, min. 80), Loïc Badé, José Ángel Carmona, Kike Salas, Dodi Lukébakio (Suso, min. 72), Albert Sambi Lokonga, Peque Fernández (Jesús Navas, min. 72), Nemanja Gudelj, Djibril Sow (Juanlu Sánchez, min. 79) e Isaac Romero
0
Augusto Batalla, Abdul Mumin, Florian Lejeune (Isi Palazón, min. 85), Pep Chavarría, Andrei Ratiu, Gerard Gumbau (Sergio Camello, min. 70), Óscar Valentín (Pathé Ciss, min. 45), Unai López, Álvaro García , Randy Nteka (Pedro Díaz, min. 70) e Jorge de Frutos (Adri Embarba, min. 85)
Obiettivi
1-0 minuti. 27: Gabriele Sow
Arbitro Matteo Busquets Ferrer
cartellini gialli
De Frutos (min. 8), Lejeune (min. 19), Óscar Valentín (min. 30), Álvaro García (min. 36), Loic Bade (min. 39), Kike Salas (min. 45), Augusto Batalla (min. minimo 91)
cartellini rossi
Unai Lopez (min. 45)
Il Siviglia è stato molto più intelligente del Rayo. La scommessa di Íñigo Pérez non è stata capita molto bene. Una squadra dal centrocampo molto affollato, con Nteka attaccante che non sa quasi mai cosa fare del pallone che il Siviglia gli regala dal primo minuto. Il Rayo, che si caratterizza per il suo ritmo pressante e forte, si è trovato in una posizione di dominio della palla ad un ritmo disperato. Il Siviglia, senza fare molto, perché produceva poco, correva molto più pericolo.
La gente del posto si è messa in mostra con un bel tiro di Lukébakio che è stato respinto da Batalla e con una grande giocata di Isaac che è quasi culminata in un gol. La differenza è stata nelle giovanili. Il Siviglia aveva un attaccante e il Rayo nessuno. E così, lo stesso Isaac ha creato un gol da una rimessa in gioco. Buon controllo in area, giravolta e ottimo passaggio di Sow per lo svizzero che segna il suo primo gol stagionale.
Il Rayo prova a svegliarsi e ha una buona occasione dopo l’unico break di Álvaro in tutto il primo tempo. Nteka ha governato con tutto a suo favore. Camello, James e Raúl de Tomás devono aver sospirato in panchina. Anche Isi Palazón. Nell’ennesimo tiro al piede della squadra madrilena, Unai ha colpito alla schiena Isaac. Busquets Ferrer è stato avvisato del VAR e i media hanno visto il cartellino rosso diretto.
Curiosamente il Rayo è migliorato molto nel secondo tempo e in svantaggio. È successo che il Siviglia non sapeva cosa fare con la palla nonostante avesse un giocatore in più. Non è riuscito a cogliere il contropiede del Rayo per decidere la partita, anche se, sì, Batalla ha fatto una grande parata su Lukébakio e Isaac ha fallito in un’occasione molto chiara contro il portiere argentino. La sua vaselina mancò di poco il bersaglio. Poi ha dovuto subire le angherie del Rayo e il tremore sugli spalti. Con Navas e Suso in soccorso, il Siviglia ha vinto. Non è chiaro come, ma ha vinto.