L’agroindustria brasiliana spera di aumentare la partecipazione all’Unione Europea
L’Associazione brasiliana dell’agrobusiness celebra l’avanzamento dei negoziati. Secondo Abag l’accordo è strategicamente importante per la sicurezza alimentare dell’Europa e rafforza il Mercosur sulla scena mondiale. Dall’Angola, dove sta portando avanti un programma ufficiale, il Ministro dell’Agricoltura e dell’Allevamento, Carlos Fávaro, ha sottolineato l’importanza di ridurre o addirittura esentare le tariffe per i prodotti brasiliani. “Questo accordo prevede una maggiore libertà commerciale, ad esempio, zero tariffe su frutta, caffè e altri prodotti brasiliani. Quote importanti per l’esportazione di zucchero, carne di pollo, manzo ed etanolo”, ha sottolineato il ministro.
Per il Ministero, l’aspettativa è che l’accordo aumenti la quota europea di destinazione delle esportazioni agricole brasiliane, che attualmente corrisponde al 12,9% dell’intera produzione nazionale. D’altro canto, i requisiti ambientali come la legge contro la deforestazione rappresentano una sfida per i produttori del Mercosur. La legislazione, la cui entrata in vigore è posticipata nel 2026, proibirà l’ingresso nel blocco europeo di prodotti agricoli provenienti da aree deforestate, anche legalmente.
A Montevideo, in Uruguay, la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ha cercato di rassicurare i produttori rurali europei. “Questo accordo prevede solide garanzie per proteggere i loro mezzi di sussistenza. L’accordo UE-Mercosur è il più grande mai realizzato per quanto riguarda la protezione dei prodotti alimentari e delle bevande dell’UE”, ha affermato Von der Leyen.
L’accordo prevede, ad esempio, quote per l’ingresso dei prodotti agricoli del Mercosur in Europa. Per entrambi i blocchi sono inoltre previste restrizioni sull’uso delle denominazioni registrate come indicazioni geografiche, in particolare formaggi e bevande. L’elenco definitivo non è stato ancora pubblicato.