Site icon La terrazza Mongardino

L’aereo precipitato a Ubatuba appartiene ad una famiglia di contadini di Goiás


Secondo i vigili del fuoco il pilota è morto e altri cinque sono rimasti feriti; sull’aereo erano presenti quattro persone, due adulti e due bambini

FABRICIO DOS SANTOS/CODE19/ESTADÃO CONTENUTOI Vigili del Fuoco non considerano l’incidente una caduta, bensì una “escursione in pista”

O aereo di piccole dimensioni caduto nella mattinata di questo giovedì (9), sul bordo del Praia fare Cruzeiro, in Ubatubasulla costa nord di San Paolo, appartiene alla famiglia del produttore rurale Nelvo Fries, secondo il Registro aeronautico brasiliano (RAB), dell’Agenzia nazionale per l’aviazione civile (Anac). Secondo i vigili del fuoco una persona è morta (il pilota) e altre cinque sono rimaste ferite. A bordo dell’aereo c’erano quattro persone, due adulti e due bambini.

L’altra vittima si trovava in una piazza vicina al luogo dell’esplosione dell’aereo. L’identità delle vittime non è ancora nota. Secondo l’aeronautica militare brasiliana (FAB), gli investigatori del Quarto Servizio Regionale di Investigazione e Prevenzione degli Incidenti Aeronautici (Seripa IV), il braccio regionale del Centro di Investigazione e Prevenzione degli Incidenti Aeronautici (Cenipa), sono stati chiamati a intervenire eseguire l’azione iniziale dell’incidente.

L’aereo, con prefisso PR-GFS e modello Cessna Citation 525 CJ1, ha lasciato l’aeroporto municipale di Mineiros, a Goiás (SWME), dove opera la famiglia Fries, e ha tentato di atterrare a Ubatuba nella tarda mattinata di giovedì. Rede Voa, la concessionaria che gestisce l’aeroporto della città, ha dichiarato che l’aereo ha oltrepassato la pista, oltrepassato la recinzione e la soglia 09, dirigendosi verso Praia do Cruzeiro. “Le condizioni meteorologiche erano peggiorate, con pioggia e pista bagnata”, ha detto.

Segui il canale Jovem Pan News e ricevi le principali notizie sul tuo WhatsApp!

Secondo le prime informazioni del concessionario, sono rimasti colpiti una donna e un bambino che erano a terra, ma i vigili del fuoco precisano che è rimasta ferita solo una persona che si trovava all’esterno dell’aereo. Secondo quanto riferito, è stata portata in un ospedale locale dopo aver subito una frattura. Il pilota era intrappolato tra i rottami quando sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco per intervenire sull’incidente.

È stato portato via – era in arresto cardiorespiratorio – ma non è sopravvissuto alle ferite. All’interno dell’aereo ci sarebbero quattro passeggeri della stessa famiglia: padre, madre e due figli (un maschio e una femmina). “Sono stati salvati e, a quanto pare, (sono) stabilizzati, coscienti e orientati”, ha detto Karoline. Sono stati portati a Santa Casa de Ubatuba.

Secondo l’istituzione, le vittime dell’incidente in ospedale sono cinque, tre adulti e due bambini. La Santa Casa ha riferito che un adulto è in gravi condizioni e un bambino è sotto monitoraggio, in una situazione “potenzialmente grave”.

Indagine sull’incidente

I Vigili del Fuoco non considerano l’incidente come una caduta, ma piuttosto come una “escursione di pista”, quando l’aereo lascia la pista durante l’atterraggio o il decollo. Con la situazione sotto controllo, giovedì avrebbe dovuto iniziare l’iter per la rimozione dell’aereo da parte degli organi preposti.

Sul posto sono intervenuti la Protezione Civile, la Guardia Civil Municipale, la Segreteria di Sicurezza, i Vigili del Fuoco e la Polizia Militare. Secondo il sistema dell’Agenzia nazionale per l’aviazione civile (Anac), all’aereo è stata negata l’operazione di aerotaxi. L’Aeronautica Militare ha precisato che, nella prima azione di indagine sull’accaduto, che comincia ad essere condotta a Ubatuba, vengono utilizzate tecniche specifiche, “condotte da personale qualificato e accreditato che effettua la raccolta e la conferma dei dati, la conservazione dei dati elementi, la verifica iniziale dei danni cagionati all’aeromobile, o dall’aeromobile, e la raccolta di altre informazioni necessarie all’indagine”.

Pubblicato da Luisa Cardoso
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo





source

Exit mobile version