Ladies Cup: il Grêmio lascia il campo dopo il razzismo nel duello contro il River Plate
Lo scontro tra le squadre femminili del Grêmio e del River Plate, in una partita valida per la Brasil Ladies Cup, è finito nel caos a causa di un caso di razzismo proveniente dalla squadra argentina.
Dopo il pareggio del Grêmio alla fine del primo tempo, il gioco è stato interrotto per circa 30 minuti, poiché Candela Díaz, un giocatore del River, è stato sorpreso a imitare una scimmia verso il raccattapalle.
Il gesto ha suscitato una diffusa confusione tra le ragazze argentine e il raccattapalle, subito difeso dagli atleti del Grêmio. Poi, le ragazze del Grêmio sono uscite dal campo verso gli spogliatoi.
L’arbitro ha espulso sei giocatori del River Plate coinvolti nella confusione e, quindi, ha forzato la fine della partita per assenza del numero minimo di giocatori.
“Infatti gli atleti della squadra avversaria chiamavano le ragazze scimmia, ‘negrita’. C’è stato il caso del raccattapalle e le ragazze non l’hanno accettato, è qui a lavorare. Questa situazione si verifica dall’inizio del gioco. Sono venuto a rappresentare i miei atleti, situazioni come questa non possono continuare ad accadere. Per quanto tempo continueremo a fingere che non esista il razzismo? – ha detto Thaissan, allenatore del Grêmio.
Il sorteggio ha qualificato il Grêmio per la finale della Ladies Cup, che si giocherà contro il Bahia.