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L’aceto: un prodotto versatile per uso domestico e culinario + ricetta dell’aceto di mele fatto in casa

I più esperti aggiungono che l’aceto vale ancora di più del titolo di condimento indispensabile: è anche un’ottima alternativa ai prodotti per la pulizia e la disinfezione.

Ma come scegliere tra le tante varietà e se sono tutte ugualmente versatili?

Se pensate che l’aceto di sidro di mele tradizionale sia l’unica opzione culinaria, gli esperti che non rinunciano a sperimentare in cucina vi consigliano sicuramente di ampliare la vostra scorta di aceto con una varietà di tipi diversi.

Per esempio, l’aceto di vino rosso o bianco aggiunge ai piatti il gusto e l’aroma caratteristici del vino e si sposa bene anche con i dessert, se aromatizzato con le giuste erbe o bacche.

L’aceto di vino bianco si usa per insaporire insalate, frutti di mare e pollame, e si aggiunge anche a chutney di verdure e salse al burro.

L’aceto di chereso spagnolo, mescolato con olio d’oliva ed erbe aromatiche, è un condimento impareggiabile per le insalate ed è adatto ai piatti del barbecue.

L’aceto balsamico, un aceto di consistenza più densa ricavato dal mosto d’uva, raggiunge il perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità, per cui una goccia di questo aceto si trova spesso nel formaggio di capra, nelle verdure arrostite, nelle insalate di spinaci e di levistico, oltre che in squisiti dessert e in dolci alla fragola.

L’aceto di riso è l’aceto più usato nella cucina asiatica, per esaltare l’aroma e il sapore del sushi e delle zuppe, come condimento per i piatti di pasta e per arricchire il sapore di salse e stufati.

Secondo gli esperti, gli aceti di mele, di vino e balsamici sono usati più intensamente durante la stagione calda, quando il raccolto di verdure fresche inizia a essere conservato.

Gli aceti vanno dai più concentrati aceti di spirito, i popolari aceti di mele e di uva, agli aceti di vino, di riso e persino di pomodoro, di fichi e di pere.

Aceto – il titolo di aiutante di casa

L’aceto può essere giustamente definito uno strumento ecologico, efficace ed economico per la pulizia.

Ad esempio, tutto ciò che si sporca di calcare (depositi su rubinetti, soffioni, cabine doccia, bollitori e così via) può essere facilmente pulito con l’aceto.

È sufficiente bagnare un tovagliolo di carta spesso con aceto al 9% e avvolgerlo o foderare le aree calcificate, lasciarlo agire per almeno qualche ora e poi eliminare il calcare con una spugna e acqua.

Lo stesso aceto può essere utilizzato anche per pulire facilmente le pareti sporche dei bidoni, la sporcizia del bagno e il frigorifero.

L’aceto di sidro di mele diluito in parti uguali con acqua è ottimo per disinfettare taglieri e superfici della cucina e può servire anche come disinfettante per la pulizia dei pavimenti.

L’aceto può essere utilizzato al posto del detersivo per i piatti, in quanto ammorbidisce l’acqua ed elimina gli odori persistenti.

Gli esperti sottolineano che la sostanza principale di tutti i tipi di aceto è l’acido acetico, presente in concentrazioni che vanno dal 4 al 9% nell’aceto adatto al consumo umano.

L’aceto è stato a lungo utilizzato in cucina come regolatore di acidità e le sue proprietà antibatteriche e antimicotiche lo rendono uno degli ingredienti principali per la conservazione di verdura e frutta.

A seconda dell’origine dell’aceto, che si tratti di cereali, frutta o bacche, l’aceto varia in termini di gusto, proprietà nutrizionali, colore e consistenza.

Ad esempio, l’aceto di spirito non ha un retrogusto particolare, ma è un ottimo conservante e detergente.

L’aceto di mele e quello d’uva sono altrettanto versatili, ma spesso meno concentrati.

Gli aceti di frutta e di bacche, più costosi, sono più preziosi nell’arte culinaria come ingredienti di salse, condimenti per insalate, snack o persino dessert, grazie al loro sapore caratteristico.

Aceto di mele fatto in casa

Vi serviranno: 1 kg di mele, 1 l di acqua, 100 g di zucchero.

Preparazione:

Lavare le mele, tagliarle a fette grossolane senza togliere la buccia o i semi.

Lasciare le fette a temperatura ambiente fino a doratura.

Mettere le mele in un contenitore di vetro e coprirle con 1 litro di acqua zuccherata (sciogliere 100 g di zucchero in 1 litro di acqua).

Coprire con una stamigna o un panno sottile e lasciare riposare in un luogo buio e caldo.

Dopo circa una settimana, filtrare il liquido e spremere il succo delle mele.

Mettete il tutto in un contenitore, copritelo con una stamigna e conservatelo a temperatura ambiente per circa 2 settimane.

Durante questo periodo, il liquido diventerà torbido e dovrete schiumarlo con cura e buttarlo via.

Il succo può ora essere messo in contenitori individuali, preferibilmente bottiglie pulite, e invecchiato per circa 3-4 mesi.

Utilizzare l’aceto per le normali esigenze culinarie e domestiche.

Insalata con anguria, prosciutto e salsa all’aceto balsamico

Avrete bisogno di:

300 g di anguria, 6 fette di prosciutto crudo, 1 manciata di scalogno, un pizzico di pepe nero fresco,

1 pizzico di mandorle a scaglie, 2 cucchiai di olio d’oliva, 1 cucchiaio di aceto balsamico, 1 cucchiaino di senape, 1 cucchiaino di miele.

Preparazione:

Lavare la lattuga, scolarla e disporla su un piatto.

Disporre la polpa di anguria a cubetti e il prosciutto arrotolato in modo ordinato sul piatto di insalata.

Per il condimento, mescolare olio d’oliva, aceto, senape e miele.

Distribuire il condimento sull’insalata preparata e completare con pepe e scaglie di mandorle.

Buon appetito!

Marinata all’aceto per pollo alla griglia

Avrete bisogno di:

1 litro d’acqua, 120 g di sale, 36 g di zucchero, un bicchiere di aceto al 9%, 6 spicchi d’aglio, 4 foglie di alloro, pepe nero in grani, pepe nero in grani, pimento (in grani).

Preparazione:

Portare l’acqua a ebollizione e sciogliervi sale, zucchero, pepe e alloro.

Raffreddare, aggiungere l’aglio tritato grossolanamente e versare l’aceto.

La marinata di pollo è pronta.

Marinare i quarti di pollo, le cosce, i fuselli o il pollo intero per circa 12-24 ore.

Più a lungo lo si tiene, più il sapore dell’aceto è intenso.

Successivamente, scolare il pollo e affumicarlo sulla griglia per circa 1,5-2 ore. Cuocere a 120-135 gradi finché la temperatura interna della carne non raggiunge i 74 gradi.

Buon appetito!

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