L’accordo prevede un meccanismo per proteggere il Mercosur dalla legge antideforestazione dell’UE
L’Accordo tra Mercosur e Unione Europea prevede un “meccanismo di riequilibrio” volto a proteggere le parti da misure unilaterali che compromettono i termini concordati.
La motivazione principale per l’adozione dello strumento è la Legge Anti-Deforestazione (UEDR), che entrerà in vigore alla fine del 2025.
I negoziatori brasiliani temevano che i vantaggi derivanti dall’accordo sarebbero stati compromessi dalla nuova regola.
La legge prevede il divieto di importazione nell’UE di prodotti originari di aree deforestate a partire dal 2020, anche nelle aree in cui la deforestazione è legale.
È stato stabilito che spetterà ad un arbitrato definire se le misure invalidano gli impegni assunti e in quale misura. In tal caso, la parte che ha limitato il commercio deve offrire alla controparte una compensazione commerciale (apertura del mercato).
Se non c’è accordo sul risarcimento, sussiste il diritto alla “ritorsione” (sospensione dei benefici previsti dall’accordo), nella misura definita in arbitrato.
Il governo brasiliano menziona espressamente che la misura è stata adottata perché, dopo l’“accordo politico” del 2019, il blocco europeo ha adottato una legislazione che, a seconda di come verrà attuata, potrebbe rompere l’equilibrio riflesso nell’intesa.