L’accordo deve affrontare sfide per la sua ratifica da parte dei 27 paesi dell’Unione Europea, soprattutto a causa della resistenza di Francia, Polonia e Italia
Dopo 25 anni di negoziati, il Mercosur e l’Unione Europea hanno concluso un tanto atteso accordo di libero scambio, annunciato durante il vertice del Mercosur a Montevideo. Il trattato mira a incoraggiare gli scambi commerciali tra i blocchi, promuovendo una maggiore competitività per i prodotti agricoli sudamericani nel mercato europeo e facilitando l’accesso ai prodotti industrializzati europei, come automobili e tecnologie, in Sud America L’accordo deve affrontare sfide per la sua ratifica da parte dei 27 paesi dell’Unione Europea, soprattutto a causa della resistenza di Francia, Polonia e Italia.
Questi paesi temono che i prodotti agricoli del Mercosur, come la carne bovina e la soia, saranno favoriti dalle differenze nelle normative ambientali e negli standard di qualità, danneggiando gli agricoltori europei. Da parte europea, ci si è concentrati anche su impegni ambientali più rigorosi, tra cui l’introduzione di clausole di protezione ambientale e la promozione del lavoro dignitoso. Tuttavia, gli agricoltori europei mettono in dubbio l’applicazione di questi standard nel Mercosur.
In Brasile, il governo Lula ha rinegoziato i punti cruciali dell’accordo firmato inizialmente nel 2019. Il presidente ha classificato le condizioni del testo precedente come “inaccettabili” e ha sottolineato che i cambiamenti preservano gli interessi strategici del Paese. Tra le principali novità c’è l’esclusione degli acquisti effettuati dal Sistema Sanitario Unificato (SUS) dalle regole contrattuali del trattato, garantendo autonomia alle politiche pubbliche in settori come la sanità, l’agricoltura familiare e la tecnologia. Inoltre, il calendario per l’eliminazione delle tariffe nel settore automobilistico è stato esteso, coprendo periodi più lunghi per i veicoli elettrici, l’idrogeno e le nuove tecnologie. Sono state incluse garanzie per proteggere l’industria nazionale nel caso di un aumento significativo delle importazioni europee.
Nonostante l’ottimismo, l’attuazione dell’accordo ha ancora molta strada da fare. La guerra in Ucraina, le trasformazioni nelle catene produttive globali e la recente legge anti-deforestazione dell’Unione Europea potrebbero avere un impatto sui negoziati. A livello interno, i critici sottolineano che i cambiamenti potrebbero allontanare il Brasile dagli standard internazionali, rendendogli difficile l’adesione all’OCSE.
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Per i difensori, l’accordo rappresenta un’opportunità strategica per riposizionare il Mercosur sulla scena globale e stimolare i settori industriali e tecnologici. La ratifica e l’esecuzione del trattato, tuttavia, dipenderanno dal superamento della resistenza politica e dall’adeguamento alle richieste di entrambi i blocchi, mantenendo in equilibrio i benefici promessi.
*Con informazioni di Luca Bassani
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale