Fonti informate sugli incontri relativi ai negoziati per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi nella Striscia di Gaza hanno riferito all’agenzia di stampa Reuters che un accordo potrebbe essere firmato nei prossimi giorni.
Reuters ha riferito che fonti egiziane hanno sottolineato che era in corso un incontro per risolvere i punti rimanenti, primo fra tutti la richiesta da parte di Hamas di garantire che qualsiasi intesa immediata porterebbe a un accordo globale in futuro.
Queste persone hanno sottolineato che stavano facendo progressi e hanno ritenuto che martedì sera potesse essere decisivo per definire i prossimi passi.
Funzionari statunitensi e israeliani hanno espresso crescente ottimismo sul fatto che i colloqui mediati da Egitto e Qatar potrebbero portare a un accordo entro la fine del mese.
Questo martedì, John Kirby, portavoce della Casa Bianca, ha dichiarato di ritenere che ci si stia avvicinando ad un accordo, ma ritiene che “siamo già stati in questa posizione”, sottolineando che i negoziati potrebbero ancora fallire.
Hamas dice che il cessate il fuoco è possibile
Hamas ha affermato che un accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi a Gaza è possibile se Israele smetterà di porre nuove condizioni, secondo una dichiarazione di martedì.
La dichiarazione arriva dopo che fonti informate sugli incontri relativi ai negoziati per il cessate il fuoco hanno detto a Reuters che un accordo dovrebbe essere firmato nei prossimi giorni.
Comprendere il conflitto nella Striscia di Gaza
Israele ha effettuato intensi attacchi aerei nella Striscia di Gaza dallo scorso anno, dopo che Hamas ha invaso il paese e ucciso 1.200 persone, secondo i calcoli israeliani. Inoltre il gruppo radicale tiene decine di ostaggi.
Hamas non riconosce Israele come Stato e rivendica il territorio israeliano per la Palestina.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ripetutamente promesso di distruggere le capacità militari di Hamas e di recuperare le persone detenute a Gaza.
Oltre all’offensiva aerea, l’esercito israeliano effettua incursioni via terra nel territorio palestinese. Ciò ha causato lo sfollamento di gran parte della popolazione di Gaza.
L’ONU e diverse istituzioni umanitarie hanno messo in guardia da una situazione umanitaria catastrofica nella Striscia di Gaza, con mancanza di cibo, medicine e diffusione di malattie.
La popolazione israeliana protesta costantemente contro Netanyahu, accusando il primo ministro di non riuscire a raggiungere un accordo di cessate il fuoco affinché gli ostaggi possano essere rilasciati.
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