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La Turchia intende sviluppare un proprio sistema di difesa aerea

L’obiettivo del programma Steel Dome è quello di integrare una rete di sensori e armi abilitate all’intelligenza artificiale.

La Turchia ha presentato un piano per un proprio sistema di difesa aerea multistrato chiamato Steel Dome, hanno annunciato le autorità del Paese. Lo riferisce TASR sulla base di un rapporto di mercoledì dell’agenzia di stampa DPA.

Una riunione del comitato per l’industria della difesa presieduta dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan ad Ankara ha approvato “il progetto Steel Dome, che stiamo sviluppando localmente”, ha annunciato nella tarda serata di martedì il vicepresidente Cevdet Yilmaz.

L’obiettivo del programma è quello di integrare una rete di sensori e armi con il supporto dell’intelligenza artificiale, ha dichiarato Yilmaz, descrivendo il progetto come una decisione storica. “Siamo determinati a mettere il nostro Paese in una posizione molto più forte contro ogni tipo di minaccia”, ha aggiunto.

Mercoledì i media statali hanno parlato del lavoro su un sistema di difesa a quattro strati – dal corto al lungo raggio – che fornisce un allarme situazionale in tempo reale. I sistemi a corto e medio raggio sono già presenti nell’inventario militare turco. Tuttavia, non sono ancora chiari i dettagli del programma e quando il sistema potrà essere operativo.

La Turchia ha da tempo investito molto nell’industria della difesa nazionale. A febbraio, Ankara ha presentato il suo primo aereo da combattimento sviluppato localmente. Dal 2023, inoltre, il Paese sta testando in modo indipendente missili balistici di varia gittata.

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