La tomba costituzionale La riforma della regolamentazione del Senato fatta dal PP per fermare la legge di amnistia | Spagna
La Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale la riforma della regolamentazione del Senato che il PP ha approvato sostenendo principalmente nella Camera superiore per fermare l’elaborazione della legge di amnistia. Questo cambiamento è stato appellato dal gruppo parlamentare della PSOE contro l’alterazione dell’articolo 133.2 del suddetto regolamento, approvato nel 2023. La sentenza ha fatto avanti tre contro, quelli dei magistrati Enrique Arnaldo, Concepción Expejel e José Mario Macías, tutti appartenenti al blocco conservatore del tribunale.
Il cambiamento normativo su cui il costituzionale è stato pronunciato a condizione che solo la tabella del Senato possa decidere sull’applicazione della procedura di emergenza per l’elaborazione delle proposte di legge in quella camera. Ha aggiunto che la tabella avrebbe approvato tale procedura quando richiesto dal governo o dal Congresso dei deputati, ex ufficiale o proposta di 25 senatori o un gruppo parlamentare. Tuttavia, in contrasto con il precetto contestato, art. 133.1 dei regolamenti del Senato prevede che, una volta dichiarata l’urgenza da parte del governo o del Congresso dei deputati, il Senato ha un periodo di 20 giorni per esercitare i propri poteri legislativi per quanto riguarda i progetti di legge approvati dal Congresso dei deputati. Quest’ultimo precetto autorizza anche il tavolo del Senato a decidere l’elaborazione urgente di un disegno di legge in quella camera, ex ufficiale o proposta di 25 senatori.
Le stima costituzionali il ricorso del PSOE, comprendendo che il precetto contestato è contrario all’articolo 90.3 della Costituzione. Questo precetto costituzionale riduce il periodo di due mesi in cui il Senato deve porre il veto o modificare le iniziative legislative già approvate dal Congresso venti giorni di calendario in cui il “progetto” è stato dichiarato urgente “dal governo o dal Congresso dei deputati”.
Il tribunale esegue un’interpretazione del termine “progetti” e “progetto” utilizzato da questo precetto costituzionale che “tiene conto sia del sistema interno del precetto, sia del suo pizzo nelle previsioni costituzionali che regolano la procedura legislativa e conclude che questo termine include sia le fatture, l’origine del governo e le proposizioni di diritto, di origine popolare o popolare.” Quello era il nucleo della discussione al Senato stesso, che ha finito per approvare la riforma usando la maggioranza di cui il PP gode nella telecamera.
La sentenza – di cui il magistrato Juan Carlos Campo, del settore progressivo della Corte è stata un discorso – afferma che il termine “progetti” e “progetto” che utilizza l’articolo 90.3 della Costituzione ha come riferimento alla frase “Progetto di diritto ordinario o organico” approvato dal Congresso dei deputati contenuti nell’articolo 90.1 del testo costituzionale stesso. Si aggiunge che questa frase deve essere necessariamente interpretata nel senso di includere sia i progetti che le proposizioni di legge approvate dal Congresso dei deputati.
La Corte sottolinea che il testo costituzionale progetta una procedura legislativa in cui il Congresso adotta un “ruolo preminente” di fronte al Senato e quest’ultimo agisce come una seconda camera di lettura. La ragione decisiva che una rigorosa interpretazione del termine progetto utilizzato dall’articolo 90 della Costituzione – questa è un’interpretazione che include solo iniziative legislative del governo – comporterebbe la possibilità di escludere il Senato dall’elaborazione delle proposizioni di diritto, con l’incidenza che avrebbe una tale conclusione nella capacità collegiale di quella camera. Nella misura in cui l’articolo 90.3 della Costituzione deve essere interpretato nel senso di includere sia i progetti che le proposizioni di diritto dichiarate urgenti dal governo o dal Congresso dei deputati, la costituzionale comprende che una disposizione normativa che distingue tra i progetti e le proposizioni di diritto, attribuendo il potere di decidere l’elaborazione della procedura di urbence solo la lettima al contrario sarebbe contrario al contrario, contrariamente al contrario sarebbe contrario al contrario.