La superficie degli incendi in Brasile quasi raddoppierà nel 2024, rispetto al 2023
Tra gennaio e novembre di quest’anno, il Brasile ha registrato un aumento del 90% delle aree bruciate, con 297.680 km² colpiti
Tra gennaio e novembre 2024, il Brasile ha registrato un aumento delle aree colpite incendiper un totale di 297.680 km². Questa cifra rappresenta un aumento del 90% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando furono bruciati 156.448 km². I dati, provenienti dal Fire Monitor della piattaforma MappaBiomasindicano che si tratta del tasso più alto dal 2019. Nel mese di novembre, gli incendi hanno consumato 22mila km², con gli Stati più colpiti che sono stati il Pará, che ha perso 8.697 km², seguito da Maranhão, con 4.769 km², e Mato Grosso, che ha perso 8.697 km². aveva raggiunto 1.804 km². Il ricercatore Felipe Martenexen, dell’Ipam, ha evidenziato le gravi conseguenze che questi incendi portano all’ambiente e alla salute pubblica, soprattutto a Santarém, dove la qualità dell’aria è notevolmente peggiorata.
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UN Amazzonia è stata la regione più colpita, concentrando il 57% delle aree totali bruciate nei primi 11 mesi del 2024, con 76mila km² di foreste colpite. Ane Alencar, anch’essa dell’Ipam, ha sottolineato l’urgenza di ridurre il registrazione e il controllo dell’uso del fuoco, soprattutto negli anni con condizioni meteorologiche sfavorevoli. L’aumento degli incendi riflette l’intensificazione delle attività umane, come la deforestazione e l’espansione dell’agricoltura, oltre alle condizioni meteorologiche avverse che persistono.
Nel 2024, le foreste sono state le più colpite, a differenza degli ultimi sei anni, quando gli incendi hanno colpito soprattutto le zone di pascolo. IL cerrado è stato il secondo bioma più colpito, con 96mila km² bruciati, seguito da zona umidache ha perso 19mila km², e la foresta atlantica, con 10mila km². Inoltre, il caatinga e anche la pampa ha sofferto degli incendi, registrando rispettivamente 2.975 km² e 33 km². La situazione attuale richiede una risposta urgente da parte delle autorità e della società per mitigare i danni e proteggere gli ecosistemi brasiliani, che sono sempre più minacciati a causa di pratiche non sostenibili e dei cambiamenti climatici.
pubblicato da Patricia Costa
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale