La Corte Suprema Federale (STF) analizzerà, a partire dalle 18 di questo lunedì (2), la decisione del ministro Flávio Dino, che ha varato gli emendamenti parlamentari con l’imposizione di norme più severe.
La Corte giudicherà il caso in una sessione virtuale straordinaria che durerà fino alle 23:59 di martedì (3).
La richiesta di giudizio è stata avanzata da Dino, relatore dei provvedimenti che trattano l’argomento.
Nel formato del processo virtuale non c’è dibattito tra i ministri. Presentano i loro voti in un sistema elettronico.
La decisione di Dino
Lunedì mattina (2), Dino ha deciso di sbloccare il pagamento per gli emendamenti parlamentari. I trasferimenti erano sospesi da agosto, per decisione del ministro, che è il relatore delle azioni che colpiscono le risorse.
La decisione è stata presa dopo l’approvazione, da parte del Congresso Nazionale, di un progetto per dare maggiore trasparenza e tracciabilità alle risorse. Il testo è stato approvato dai deputati e sancito, la settimana scorsa, dal presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT).
Regole più severe
Nonostante la liberazione, Dino ha imposto regole più severe per l’ampliamento degli emendamenti parlamentari negli anni a venire.
Il ministro ha creato una nuova norma di correzione degli emendamenti che limita la crescita degli emendamenti molto di più rispetto al progetto recentemente approvato dal Congresso.