La Corte Suprema Federale (STF) riprende questo giovedì (12) la sessione di prova dell’Appello Straordinario (RE) che deciderà se i comuni hanno o meno la competenza legislativa per istituire guardie civili per svolgere attività di polizia preventiva e di prossimità. In sintesi, la STF discute il limite di azione dei comuni per regolare i compiti delle guardie municipali sparse in tutto il Brasile.
In pratica, la Corte Suprema deciderà se le città possono avere guardie che agiscono con lo stesso potere di polizia, anche se la maggioranza già agisce in questo modo. Secondo un sondaggio del Forum brasiliano per la pubblica sicurezza, nel Paese sono presenti 1.467 guardie municipali, su un totale di 5.570 comuni. Insieme, hanno una forza lavoro di circa 100.000 agenti.
In un altro sondaggio – condotto dall’IBGE e che considerava dati precedenti che indicavano circa 1.300 comuni con GM, il 30% delle Guardie Municipali appare armato, per un totale di quasi 400 città, in cui gli agenti portano armi letali che vanno dalle pistole ai fucili. Del totale indicato da IBGE:
- Nel 2023, 341 guardie municipali hanno utilizzato armi da fuoco e armi non letali;
- 55 comuni utilizzano solo armi da fuoco;
- 519 comuni utilizzano solo armi non letali;
- 407 comuni non hanno utilizzato alcun tipo di arma.
Il relatore del ricorso alla STF è il ministro Luiz Fux. La sintesi dell’argomento l’ha presentata in ottobre e ora si valuterà il merito. Le entità legate alla società scommettono sull’approvazione. I critici si aspettano “buon senso” da parte della Corte Suprema nel riconoscere che questo ruolo spetta alla Polizia Militare, che sarebbe qualificata per il ruolo, e non alle Guardie Municipali.
Il ministro Luiz Fux ha accolto il ricorso straordinario e ha affermato che è costituzionale “l’attribuzione alle guardie municipali dell’esercizio di compiti di polizia preventiva e di prossimità, a fronte di comportamenti potenzialmente dannosi per i beni, i servizi e le strutture dell’ente municipale, in cooperazione con gli altri organi di pubblica sicurezza, nell’ambito delle rispettive competenze”.
Nella seduta di ottobre sul tema sono stati ascoltati anche partiti e parti interessate, come le istituzioni ammesse al processo, sia favorevoli che contrari.
Il ricorso contro le guardie municipali della STF si trascina da anni
Il ricorso al giudizio della STF nei confronti delle Guardie Municipali è stato presentato dal Consiglio Comunale di San Paolo contro la decisione della Corte di Giustizia di San Paolo (TJ-SP) del 2010, che giudicava incostituzionale una legge che attribuiva il potere alla Guardia Civile Metropolitana svolgere attività di polizia preventiva e di prossimità a tutela dei beni, servizi e strutture comunali e procedere ad arresti sul fatto per qualsiasi reato.
Nell’appello straordinario giudicato dalla STF, rappresentanti dell’Unione delle guardie civili metropolitane di San Paolo, della Federazione nazionale dei sindacati dei servitori della guardia civile municipale e dell’Unione dei servitori della guardia civile municipale di Curitiba ribadiscono che le guardie civili fanno parte del sistema di pubblica sicurezza, e l’attribuzione della polizia preventiva e di prossimità è costituzionale.
All’altro polo, il Gruppo d’Azione Strategica degli Uffici della Difensore Pubblico Statale e Distrettuale presso i Tribunali Superiori (Gaets) e l’Associazione degli Ufficiali della Polizia Militare e dei Vigili del Fuoco di Santa Catarina valutano che le guardie civili dovrebbero limitarsi alla protezione di beni e servizi dei Comuni e, eccezionalmente, procedere ad arresti in casi flagranti.
Il colonnello della riserva retribuita della Polizia Militare del Paraná (PMPR) Alex Erno Breunig, vicepresidente dell’Associazione degli Ufficiali del PM e dei Vigili del Fuoco Militari del Paraná (Assofepar), afferma che la questione ha ripercussioni immediate in due ambiti: costituzionale e pratico.
«In ambito costituzionale, vista la dizione attuale [redação] dell’articolo 144 della Costituzione federale, siamo convinti che i comuni non abbiano la competenza per istituire guardie municipali o polizia municipale con competenza palese di polizia e di tutela dell’ordine pubblico, che sono competenze esclusive della Polizia militare”, sostiene.
Per Breunig, nel campo pratico, ci sono aspetti legati al servizio alla società. “Siamo convinti che l’eventuale modifica costituzionale rappresenti un grande rischio per la società, che potrebbe rimanere senza assistenza di polizia a fronte di una competenza comune tra le istituzioni [Guardas Municipais e Polícia Militar]: un cane che ha due proprietari muore di fame”, dice.
Il vicepresidente di Assofepar valuta che le Guardie Municipali abbiano un’importante competenza costituzionale, se esercitata pienamente, che deve essere mantenuta dalla STF. “Questa competenza rappresenta un importante progresso nella sicurezza pubblica. Se facessero un lavoro competente nelle scuole, negli asili nido, nei parchi, nei terminal urbani, sarebbe un grande servizio alla società”, sottolinea.
Il segretario nazionale della Pubblica Sicurezza, Mario Luiz Sarrubbo, legato al Ministero della Giustizia, si dice entusiasta della Guardia Civile Municipale, ma precisa che “non dovrebbero essere poliziotti”. Al programma Dritto al puntoSÌ Il giovane Panha detto la settimana scorsa che una preparazione specifica è “necessaria”, suggerendo che le Guardie non ce l’hanno, e che il Brasile è molto grande e quindi è difficile controllare le azioni di tutte queste società.
Le Guardie Municipali al centro del dibattito della STF fanno parte del Sistema Unificato di Pubblica Sicurezza (Susp) istituito dalla Legge 13.675, approvata nel 2018, durante il governo di Michel Temer (MDB) e che il governo federale vuole ora trasformare in una PEC di Pubblica Sicurezza.
Per il segretario i Gm hanno un ruolo fondamentale nella pubblica sicurezza “perché lavorano con la tutela del patrimonio”, prendendosi cura degli spazi pubblici.
Il vicepresidente di Assofepar afferma che la sicurezza pubblica non è un problema solo della polizia, ma difende la divisione dei poteri. “È responsabilità di tutti. I comuni hanno molto su cui collaborare, senza intromettersi nella polizia palese e nel mantenimento dell’ordine pubblico”, afferma.
Il presidente dell’AGM Brasil afferma che le Guardie hanno una disposizione costituzionale per la pubblica sicurezza
Il presidente dell’Associazione delle Guardie Municipali del Brasile (AGM Brasil), Reinaldo Monteiro, afferma che i GM hanno una disposizione costituzionale per agire in pubblica sicurezza e critica il discorso del segretario nazionale sulla mancata formazione degli agenti.
Monteiro afferma che i professionisti sono altamente preparati, ricevono un addestramento costante all’uso delle armi letali nel corso di corsi annuali e sono pronti a fare ciò che hanno già fatto.
Secondo lui, questa condizione di polizia preventiva e di prossimità si realizza già nelle disposizioni costituzionali e nel riconoscimento che la STF ha formato negli anni nelle decisioni costanti sulla competenza degli enti in materia di pubblica sicurezza, in particolare in quella di sicurezza primaria.
Monteiro dice che non c’è concorrenza con la polizia militare e che il discorso del segretario è deplorevole, considerando che le Guardie Municipali sono formate sulla base del curriculum del Segretariato Nazionale di Pubblica Sicurezza. “Se la Guardia Municipale non è preparata, l’incompetenza è del governo stesso”.
Per il presidente dell’AGM Brasil, è essenziale che la STF riconosca la funzione di polizia, consentendo, in pratica, il decentramento del potere nella pubblica sicurezza, a vantaggio della popolazione.
Per Monteiro, le Guardie devono, oltre ad integrare la sicurezza pubblica preventiva, rimanere vigili negli spazi pubblici, monitorando le strutture che appartengono ai comuni.
Se nessun ministro chiederà una revisione del processo, l’aspettativa è che il voto sul ricorso straordinario si svolga questo giovedì (12).
Presunti eccessi di OGM
Negli ultimi anni, i casi di presunti eccessi di OGM hanno avuto ripercussioni. Ad Aracaju, nel 2023, un artista ha subito un violento attacco diventato virale sui social media. Gli agenti lo hanno avvicinato all’interno di un autobus.
Testimoni hanno detto che il ragazzo ha cercato di convincere l’autista dell’autobus ad aprire la porta per far entrare una madre con un bambino, ma l’autista se n’è andato senza entrambi. Interrogando l’autista, si è trovato sorpreso dalle guardie civili che si trovavano nelle vicinanze e sono state chiamate dall’autista.
Quelli che erano sull’autobus hanno detto che, senza nemmeno sapere cosa stesse succedendo, hanno aggredito il ragazzo e lo hanno tirato giù dall’autobus. Uno degli agenti ha addirittura puntato una pistola contro il ragazzo e ha minacciato i terzi che stavano filmando l’azione.
All’epoca, la guardia municipale di Aracaju disse che “la guarnigione ha effettuato l’avvicinamento e la situazione si è risolta sul posto, senza bisogno di portare le parti alla stazione di polizia”, ma ha precisato che eventuali abusi dovevano essere denunciati il difensore civico della società, che segue le procedure attraverso il dipartimento degli affari interni. GMA ha promesso di indagare sul caso.
A Cascavel (PR), le telecamere di monitoraggio hanno catturato il momento in cui una coppia veniva avvicinata la vigilia di Natale dell’anno scorso. La coppia era a bordo di un’auto che sarebbe fuggita durante un avvicinamento. Gli occupanti del veicolo si sono fermati solo davanti all’abitazione dove vivevano e sono stati avvicinati dagli agenti con pistole e armi di grosso calibro in mano.
Una delle guardie ha preso a calci nella schiena il ragazzo, che era sceso dall’auto con le mani sulla testa. La donna si è sdraiata a terra e aveva in mano una pistola di grosso calibro. Il Segretariato per la Pubblica Sicurezza del comune li ha rimossi dalle loro funzioni, affermando che non tollerava azioni truculente e che questa non era la formazione ricevuta dagli agenti.
Nel 2022, le telecamere di monitoraggio hanno registrato un violento attacco da parte di tre agenti della Guardia municipale di Belo Horizonte contro un motociclista. Oltre a picchiare il ragazzo, le guardie hanno arrestato una coppia, un avvocato e la sua fidanzata, che passava di lì e hanno filmato l’azione. La coppia è stata arrestata dai GM per “oltraggio all’autorità” ed è stata trattenuta alla stazione di polizia per 12 ore. Gli agenti sono stati allontanati dal municipio di BH.
“I casi di violenza negli approcci effettuati da professionisti della sicurezza non sono purtroppo rari, guardiamo gli episodi con agenti di polizia militare a San Paolo e in altri stati, nulla giustifica la violenza, ma è essenziale avere professionisti molto ben formati, preparati , ben pagato e psicologicamente aggiornato”, sottolinea lo specialista in pubblica sicurezza Marcelo Almeida.
Per Almeida, i professionisti della sicurezza devono avere una remunerazione adeguata che giustifichi il rischio del ruolo. “Non credo che sia il caso delle guardie municipali. La maggior parte di loro sono uomini e donne, mal pagati, oberati di lavoro, esausti e con una pistola al fianco. La società deve discuterne. Se avranno poteri di polizia, dovranno ricevere una qualificazione costante come tale”, valuta.