Site icon La terrazza Mongardino

La star di Neighbours Ian Smith rivela la diagnosi di cancro terminale


L’attore dice addio alla sua carriera dopo la diagnosi di carcinoma polmonare pleomorfo

Riproduzione video / Canale 10“Non è solo il mio ultimo giorno in Neighbours, è il mio ultimo giorno di lavoro. Ho avuto una vita privilegiata.”

Ian Smith, 86 anni, famoso per il ruolo di Harold Bishop nella serie australiana Neighbours, ha condiviso la triste notizia che gli è stato diagnosticato un cancro ai polmoni allo stadio terminale. L’attore ha rivelato che si tratta di un carcinoma polmonare pleomorfo, una forma di cancro notoriamente aggressiva. In un’intervista a Canale 10, ha commentato la gravità della sua situazione, affermando che i medici non hanno aspettative ottimistiche sulla sua guarigione.

Nella sua dichiarazione, Ian ha espresso la sua intenzione di allontanarsi dalla televisione, affermando che questo non è solo il suo ultimo giorno in Neighbours, ma anche la fine della sua carriera. Ha riflettuto sulla sua carriera, dicendo che ha avuto una vita piena di privilegi ed esperienze gratificanti. “Non solo è il mio ultimo giorno in Neighbours, è anche il mio ultimo giorno di lavoro. Ho avuto una vita privilegiata… Non abbiamo semplicemente realizzato una soap opera, abbiamo realizzato la migliore soap opera che si potesse realizzare. Ho incontrato le persone più straordinarie”, ha condiviso.

Segui il canale Jovem Pan Entretenimento e ricevi le principali novità sul tuo WhatsApp!

L’attore ha anche rivelato di aver iniziato la cura con la speranza di prolungare la sua vita ancora per qualche anno. Ha raccontato che quando si sveglia ogni mattina, il suo desiderio è quello di non sentire dolore, consapevole di stare affrontando un periodo difficile. Ian ha espresso la speranza che il suo viaggio finale andasse liscio nonostante le circostanze avverse. “Non voglio morire e voglio vivere con qualità il più a lungo possibile”, ha concluso.

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Inserito da Victor Oliveira





source

Exit mobile version