La Spagna mobilita quasi 3.000 soldati in un’esercitazione senza precedenti con la NATO nell’Europa orientale | Spagna
Il fianco orientale dell’UE continua ad essere il punto più caldo della NATO. E la Spagna continuerà a contribuire alla sua difesa con l’imminente invio di quasi 3.000 soldati in Romania, Bulgaria e Grecia nel quadro dell’esercitazione Steadfast Dart 2025 dell’Alleanza Atlantica. Si tratta di manovre multi-dominio via terra, mare, aria e operazioni speciali che inizieranno questa settimana e termineranno il 26 febbraio. La Spagna, che sarà presente in questi paesi dal 10 al 21 febbraio, comanderà unità sia dell’Esercito che della Marina e un generale spagnolo guiderà lo spiegamento multinazionale della componente Operazioni Speciali. L’intera esercitazione sarà monitorata dal quartier generale della NATO a Napoli, in Italia.
“L’obiettivo è testare e addestrare lo schieramento operativo e il rinforzo della Forza di reazione rapida alleata [ARF, por sus siglas en inglés] nel sud-est della NATO in tempo di pace”, spiega la Difesa, aggiungendo che l’esercitazione mira ad avere un chiaro “effetto deterrente” contro qualsiasi minaccia, con un velato riferimento alla Russia. Il conflitto in Ucraina, che presto segnerà tre anni dall’invasione nel febbraio 2022, tiene attualmente l’Occidente con il fiato sospeso a scapito dell’insediamento di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti il 20. Qualcosa di cui può cambiare gli equilibri il conflitto e spostare gli interessi del paese più potente dell’Alleanza verso altre latitudini, come l’Indo-Pacifico.
Nel caso di questa esercitazione senza precedenti in cui l’ARF sarà testata per la prima volta dalla sua creazione l’anno scorso, la Grecia sarà responsabile degli sbarchi per le operazioni marittime; Bulgaria, base per le operazioni speciali ―guidate dalla Spagna― e parte della componente aerea; e la Romania costituirà principalmente la base per lo spiegamento della componente terrestre.
La Spagna contribuirà a questo dispiegamento, che disporrà di un totale di 10.000 soldati provenienti da nove paesi alleati, di cui 732 soldati dell’Esercito rumeno, che sarà guidato dal Regno Unito. 1.400 soldati della Marina più un gruppo anfibio, tutti imbarcati sull’ammiraglia Juan Carlos Isi dirigeranno verso le acque greche. L’Air and Space Army invierà un aereo cargo A400 con circa 40 soldati. Tutte le unità spagnole inizieranno a partire giovedì 16 per il porto di Alexandrópolis (Grecia).