La Spagna acquisisce un leader molto importante nel settore automobilistico. José Muñoz, madrileno 59enne, è il nuovo amministratore delegato e presidente di Hyundai Motor Company, la seconda casa automobilistica più grande del mondo (tra cui Kia, marchio di cui Hyundai è azionista di maggioranza) in utili quest’anno e il terzo per fatturato. Muñoz diventa così la prima persona non coreana alla guida di questa azienda che non ha stabilimenti produttivi in Spagna, ma vende molte automobili: fino a ottobre era il terzo marchio più venduto nel Paese, dietro solo a Toyota e Volkswagen, secondo dati dell’associazione dell’industria automobilistica, Anfac. La sua nomina diventerà effettiva dal 1° gennaio 2025.
Muñoz, proveniente dalla giapponese Nissan, dove è stato direttore globale delle prestazioni e responsabile delle operazioni in Nord America e Cina, è entrato in Hyundai nel 2019 come presidente e direttore operativo del Nord America. Ha ricoperto questo incarico per tre anni fino a quando nel 2022 è stato nominato direttore interno di Hyundai Motor, “che ha consolidato la sua reputazione di leader nell’industria automobilistica globale contribuendo alla performance senza precedenti dell’azienda”, ha spiegato in un comunicato la casa automobilistica coreana. Da allora Muñoz ha dovuto fare i conti con un contesto geopolitico ed economico molto complicato, con la carenza di microchip che ha colpito duramente l’automobile, l’alta inflazione e lo scoppio di guerre come quella con l’Ucraina che hanno colpito la catena di fornitura. L’azienda coreana è stata una delle case automobilistiche che ha affrontato meglio la crisi dei chip del passato, grazie al dominio della Corea del Sud in questo componente chiave, che le ha permesso di raggiungere risultati fino ad allora senza precedenti, come quello di diventare il modello più venduto in Spagna con la sua Tucson 2022.
Hyundai ha sottolineato che Muñoz è “la persona ideale per migliorare ulteriormente le prestazioni dell’azienda grazie alla sua filosofia di gestione basata sul merito e al suo impegno nell’assumere i migliori talenti a livello globale. In futuro, si prevede che migliorerà i sistemi di gestione globale dell’azienda e ne eleverà ulteriormente il prestigio come marchio leader a livello globale”. Nel primo semestre, Hyundai e Kia sono riuscite ad aumentare il loro utile netto di quasi il 14%, sopra 8,8 miliardi di euro, in un contesto di calo dell’auto europea.
Muñoz rafforza così il ruolo della Spagna nel settore automobilistico, in cui finora la personalità più importante era Josep Maria Recasens, direttore della strategia e dello sviluppo commerciale del gruppo Renault e amministratore delegato di Ampere (la divisione elettrica della Renault). Recasens è, a sua volta, presidente dell’Anfac dopo le dimissioni di Wayne Griffiths, amministratore delegato di Seat e Cupra. In Cina, lo spagnolo Fermín Soneira è stato recentemente scelto per guidare il nuovo marchio Audi esclusivamente per il mercato cinese.