La squadra spagnola di pallamano femminile ha perso martedì 26-23 contro la Polonia ed è stata eliminata dal campionato europeo nell’ultima giornata del turno preliminare. I Warriors sono rimasti in svantaggio per tutta la partita – giocando anche per 16 minuti in superiorità – e hanno pagato caro il mancato successo sotto porta contro una Polonia molto aggressiva, soprattutto in difesa.
Nei primi 30 minuti della partita, un parziale di 3-0 ha entusiasmato la Spagna, che ha segnato tre gol a porta vuota. La Polonia non lo ha permesso e ha reagito per aprire il divario. Solo con il gol di Ester Somaza e l’espulsione di Paulina Uscinowicz per aver schiaffeggiato gli spagnoli sono riusciti a rimetterli in gioco, anche se la squadra di Ambros Martín non ha trovato il modo di ferire in nessun momento i suoi rivali ottimo.
I Guerreras, a cui è bastato un pareggio per qualificarsi, si presentano a questa partita con buone sensazioni dopo aver battuto il Portogallo alla prima giornata (30-24) e aver tenuto testa alla Francia campione del mondo e vicecampione olimpica, con la che ha perso solo per due gol (24-22). La Spagna esce dal campionato con un bilancio di reti positivo, mentre la Polonia avanza con un punteggio di meno nove.
Una battuta d’arresto per questa nuova squadra, perché se non fosse stato per il nuovo formato di quest’anno, in cui possono qualificarsi solo due squadre per girone, la squadra di Ambros Martín sarebbe entrata in quella seconda fase che la soffoca da quattro anni. Non poteva essere così, quindi la squadra torna in Spagna con la mente fissa su quello che ora è il suo obiettivo immediato, i Giochi del 2028 e i Mondiali del 2029 in casa.
Polonia, 26 – Spagna, 23
Polonia: Placzek, Zima, Wdowiak in porta; Olek (1), Kobylinska (5), Matuszczyk, Gorna, Rosiak (6), Drazyk (2), Balsam (5), Urbanska (1), Nosek, Michalak (3), Kochaniak-Sala (3), Uscinowicz, Nocun.
Spagna: Wiggins (1) e Morales in porta; Fields (1), Vegué (6), J. Gutierrez, Somaza (3), Arcos (1), So Thin (1), Gassama, P. Buform (1), Maria Prieto (1), Erauskin (6), Alvarez, Tchaptchet, Ruscello (2), Agullo.
Marker ogni cinque minuti: 1-3, 4-4, 6-5, 10-7, 12-9 e 14-12; 15-13, 18-14, 20-14, 20-17, 23-18 e 26-23.
Arbitri: I. Covalciuc e A. Covalciuc. Excluyeron e Olek, Kobylinska (dos), Rosiak, Urbanska, Michalak, Kochaniak-Sala y Arroyo. Roja e Uscinowicz (28′).