La Slovacchia presenterà un ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo contro il verdetto sulla morte di Jozef Chovanec
Un tribunale belga ha stabilito che nessuno è penalmente responsabile della morte di Chovanec all’aeroporto di Charleroi.
Il ministro degli Esteri slovacco Juraj Blanár ha definito scandalosa la sentenza di mercoledì del tribunale belga sulla morte del cittadino slovacco Jozef Chovanec. La Slovacchia presenterà un reclamo contro la sentenza alla Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU) di Strasburgo. La TASR ne è stata informata dal dipartimento di comunicazione del Ministero degli Affari Esteri ed Europei della Repubblica Slovacca.
Il tribunale belga ha stabilito che nessuno è penalmente responsabile della morte di Chovanec. Secondo il verdetto, si è trattato di una deplorevole combinazione di circostanze tragiche. “Sì, si è trattato di circostanze tragiche, perché ogni morte umana è tragica. A maggior ragione se è accaduta a una persona in circostanze che non sono ancora state chiarite, quando era nelle mani degli agenti di polizia che avrebbero dovuto proteggerlo”, ha dichiarato Blanár, dissentendo dal fatto che, secondo il tribunale, nessuno è responsabile della morte dello slovacco.
Secondo Blanár, se un caso simile fosse accaduto in Slovacchia, la reazione dei media o della Commissione europea (CE) sarebbe stata completamente diversa. “Immediatamente l’intero governo sarebbe stato incolpato e i media progressisti del nostro Paese si sarebbero affrettati a emettere sentenze. Avremmo immediatamente sentito critiche allo Stato di diritto da parte della Commissione europea”, pensa il capo della diplomazia slovacca.
Il cittadino slovacco Jozef Chovanec (38 anni) è morto in ospedale il 27 febbraio 2018, tre giorni dopo un’irruzione della polizia nella sua cella all’aeroporto di Charleroi. Era stato trattenuto su un aereo diretto in Slovacchia – secondo i testimoni, si è mostrato aggressivo nei confronti dell’equipaggio e degli agenti di polizia chiamati.
Nell’agosto 2020, un video trapelato da una cella della polizia mostra Chovanec mentre si ferisce: sbatte la testa sulla porta della cella e sanguina. In seguito, gli agenti di polizia cercano di calmarlo. Il volto dell’uomo è coperto da una coperta, i poliziotti ridono e una poliziotta alza la mano e impreca.
Un’autopsia effettuata da medici belgi ha stabilito che la causa della morte di Chovanec è stata un forte colpo alla testa, che ha causato un edema al cervello. I medici hanno anche concluso che l’arresto cardiaco è stato innescato solo da un’iniezione dei paramedici che hanno cercato di calmarlo.
